I gestori dei vari Applestore possono ora autorizzare l’invio delle pennine a tutti quei clienti per i quali il Lion Recovery tool pre-installato (installato automaticamente da Lion in una partizione nascosta di 650MB sul drive di boot) non si è dimostrata essere un’opzione valida. Fin dall’annuncio iniziale della penna USB, Apple ha subito pubblicato una versione base del tool di ripristino che tutti gli utenti possono utilizzare per creare un volume di boot di emergenza su dispositivi esterni o anche penne USB.
Il Recovery Tools così come pubblicato da Apple non contiene l’installazione completa d Lion ma solo una parte di esso, demandando alla connessione Internet lo scaricamento di tutti i pacchetti necessari direttamente da MacAppStore.
Una valida alternativa alla spesa di 69$ per questa penna, potete in alternativa acquistare una normale USB e seguire le indicazioni su come creare un'installazione/recovery di Lion attraverso un driver esterno, contenuta sul sito 9To5Mac.