Come abbiamo visto in precedenza sui nuovi dispositivi Apple quali iPhone 5 ed iPod Touch 5G, è stato adottato il nuovo cavo Lightning con un nuovo standard di connessione al dispositivo, cavo che verrà utilizzato su tutti i prossimi dispiositivi iOS che verranno rilasciat da Apple.
Dopo aver visto nelle scorse settimane i teardown dell’iPhone 5 e dell’iPod Touch 5G, oggi vedremo smontato proprio il nuovo cavo Lightning, che ci pemretterà di scoprire tutti i segreti celati dietro a questo nuovo accessorio.
Chipworks ha svolto tale lavoro di smontaggio del Lightning, scovando al suo interno ha verificato la presenza di 4 chip; due sono componenti uno NXP, con codice NX20P3, non conosciuto ma che potrebbe servire per la ricarica del dispositivo, e l’altro prodotto da Texas Instruments con sigla BQ2025. Questo chip dell’azienda americana risulta anch’esso sconosciuto e non presente in nessun catalogo anche se sul mercato sono presenti 4 chip con codice simile: BQ2022, BQ2023, BQ2024 e BQ2026 che risultano essere dei processori utilizzati per misurare il livello della batteria che integrano funzioni di autenticazione e sicurezza, funzioni che potrebbero quindi essere comprese anche nel cavo Lightning.
Chipworks sottolinea, dal teardown effettuato, che si tratterebbe del primo prodotto di questo tipo in commercio con delle caratteristiche di sicurezza, anche se il livello di sicurezza del cavo Lightning è sicuramente ridotto, nulla a che fare ad esempio con il sistema usato dai produttori di cartucce per stampanti, che hanno dei sistemi molto più complessi.
Apple sembra aver scelto quindi un approcio minore per ridurre i costi, consapevole che ad oggi la pirateria in tale settore non rappresneta un problema rilevante. In futuro Apple potrebbe decidere di introdurre sistemi di sicurezza migliori nel caso il mercato richiedesse nuovi standard, aumentando la sicurezza rendendo sempre più difficile produrre cavi e accessori compatibili con iPhone, iPad e iPod touch, senza autorizzazione.