Con la distribuzione del nuovo Apple Watch, l’azienda californiana ha reso disponibili anche ulteriori informazioni sul dispositivo, tra cui anche tutto quanto riguarda la garanzia di Apple Watch, cosa viene coperto o meno dalla stessa. Vediamo in dettaglio come funziona la garanzia.
Apple precisa che Apple Watch, essendo un device da polso, è soggetto a graffi sul display e i cinturini possono smangiarsi, deformarsi o subire qualsiasi altra situazione dettata dall’utilizzo del dispositivo, operazioni che però non sono classificate in termini di garanzia ma bensì di semplice usura. Con questa premessa vediamo quali sono i danni che sono coperti da garanzia, ovviamente sempre che la durata della stessa sia ancora in essere:
- Anomalie dei pixel sul display o sporco sotto al vetro del display
- Cover posteriore dei sensori, rimossa senza danni alla cover stessa, ai sensori o all’orologio
- Condensa nei sensori del battito cardiaco
Ecco invece le casistiche non coperte da garanzia, e la cui riparazione sarà totalmente a carico dell’utente in base all’operazione che si deve effettuare:
- Corona Digitale rimossa o danneggiata (anche danneggiamenti puramente estetici)
- Abrasioni estreme della cassa, danni da caduta, etc.
- Tappo della Corona Digitale scollato
- Rotture o crepe nel vetro, anche se i componenti non si vedono
- Cover posteriore dei sensori, rimossa con danni alla cover, ai sensori o all’orologio
- Cassa piegata
- Pulsante di rilascio del cinturino mancante o rimosso
- Crepe nella cover posteriore dei sensori
Vi sono inoltre alcune casistiche estreme in cui Apple si rifiuterà di fornire assistenza, sono le seguenti:
- Unità disassemblata o parti mancanti
- Danno irreversibile (include dispositivo distrutto o con componenti separati tra loro)
- Dispositivo contraffatto o manomesso da terze parti non autorizzate