venerdì, 5 luglio 2019

Secondo Consumer Reports non esiste nessun chipgate su iPhone 6S

Come sempre con l’uscita di ogni nuovo modello di iPhone, i concorrenti cercano di trovare un caso che affligge il dispositivo, ovvero il classico “gate”, quest’anno viste gli scarsi argomenti forniti da Apple ci si era inventati il chipgate, nato dal fatto che i chip A9 di TSMC e Samsung sembravano comportarsi in maniera differente. Consumer Reports ha smontato tale ipotesi, affermando che non esiste nessun chipgate.

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Consumer Reports ha messo in atto un test per simulare l’uso nel mondo reale dell’iPhone 6S, con i device che avevano le stesse applicazioni impostate e senza subire delle influenzate dall’ambiente. Un primo test è stato effettuato sulle batterie dei telefoni mettendo alla prova le stesse sulla rete cellulare. In un test, i telefoni trasmettono a +10 decibel per milliwatt (dBm) sullo stesso canale nella banda di frequenza utilizzata, mantenendo tali condizioni precise tramite l’emulatore base alle quali i telefoni sono stati accoppiati.

Entrambi i telefoni con chip TSMC e Samsung hanno resistito più di 5 ore, con una differenza di risultato tra i due di meno del 2%, differenza trascurabile. Un altro test ha simulato le attività ad alta intensità tramite Wi-Fi, tra cui la navigazione sul Web e la riproduzione di musica. Attraverso un applicazione personalizzata vengono caricate automaticamente una serie di pagine web in successione e continuano a ripetere il ciclo fino a quando il telefono si spegne. Il risultato finale è che entrambi i device hanno superato le 11 ore, e la differenza tra i due device è stata dell’1%. Stando a questi due test, la differenza tra un iPhone 6S con chip TSMC e Samsung risulta essere trascurabile, smontando quindi sul nascere il caso “chipgate”.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni