mercoledì, 3 luglio 2019

Apple brevetta delle nuove mappe in stile Street View

Sembra proprio che Apple abbia deciso di andare a scontrarsi con Google sul campo delle mappe non solo estromettendo Google Maps dalle proprie apps di iOS installate di default e rilasciando un proprio servizio dedicato, ma anche andando a proporre un servizio molto simile a quello Street View offerto dal colosso della ricerca. Questo è quanto è stato scoperto da un brevetto depositato da Apple nel 2011.

Google-Street-View

Esso prende il nome di Tracking 3D di posizione per la navigazione panoramica ed introduce un servizio di navigazione su strada al servizio classico mappe.

Nella descrizione del brevetto si evince che il sistema utilizza sensori di movimento integrati nell’iPhone e nell’iPad per rendere più facile agli utenti mobili di muoversi all’interno di mappe virtuali. Google Street View funzione si avvale di movimenti del mouse e input touchscreen per la navigazione all’interno del sistema di mappe, mentre il servizio Apple utilizzerebbe l’hardware dei dispositivi per muovere il sistema e potrebbe permettere addirittura la possibilità di navigare all’interno delle strutture.

Risalente al settembre 2011 e accreditate agli ingegneri Apple Patrick Piemonte e Billy Chen, il documento mette in evidenza sottosistemi di inseguimento della posizione e sensori di bordo che consentono ad un dispositivo mobile di navigare virtualmente in una posizione panoramica all’interno delle immagini,  spostando fisicamente il dispositivo nello spazio, che fornisce la dati necessari di traduzione e di orientamento.

Apple-brevetto-street-view

Invece di richiedere, come avviene in Google Street View, ad un utente di muoversi in una certa direzione, un utente con le mappe Apple deve semplicemente spostarsi il device in avanti, indietro, su, giù, sinistra o destra. Le immagini vengono poi visualizzate sia da contenuti disponibili sul dispositivo o in streaming da un server remoto.

Luoghi d’interesse, come centri commerciali, parchi e altre strutture, potranno essere visualizzati in strati in cima alla mappa virtuale. Gli utenti possono decidere quali strati visualizzare sulle mappe stesse.

Apple-brevetto-street-view-2

Il brevetto di Apple descrive anche la possibilità di entrare negli edifici. Google ha avuto un grande successo dando la possibilità ai proprietari di immobili di presentare le planimetrie per l’inclusione in Google Maps Indoor. Questa funzione potrebbe anche essere supportata grazie all’acquisizione, nello scorso mese di marzo, di WifiSLAM, una società che può mappare luoghi chiusi fino a 2,5 m di precisione utilizzando solo segnali Wi-Fi.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni