Secondo quanto riportato da una società di ricerca londinese dal nome Brand Finance, Apple si trova ora al secondo posto dietro solo a Google in quanto a valore del marchio.
Il marchio Apple ha subito infatti un incremento del 33% che le ha permesso di superare IBM, Microsoft, Wal-Mart, e GE per la prima volta assoluta da quando esiste la casa di Cupertino. L’azienda attribuisce il successo di Apple al “design innovativo, con una base di consumatori fedeli e un’attività di marketing ben eseguita”. In cime alla classifica si trova Google, con un valore del proprio marchio pari a quasi 48,3 miliardi di dollari con un’incremento pari al 9%. La classifica è stata stilata prendendo in considerazione i primi 30 brand statunitensi, i quali sono stati analizzati dal Brand Finance. Le altre aziende al di fiori di Apple e Google hanno visto tutte segnare un significativo calo, tra queste vi sono Microsoft in calo del 9% a $ 39 miliardi, IBM e AT & T in riduzione rispetto all’anno precedente.
Fortune si affretta a precisare che una valutazione dei marchi era stata eseguita recentemente da BrandZ , ed in quel caso Apple era stata posta in cima alla lista in cima alla lista, battendo Google e tutti gli altri con un valore di marchio di 153.5 bilioni di dollari, cifra davvero da capogiro. L’azienda sottolinea inoltre che il valore combinato dei marchi che appaiono nella loro top 100 è sceso di oltre il 2% da gennaio, citando che la causa di ciò sarebbe da attribuire alla sofferenza di Bank of American e Wells Fargo.
Brand Finance utilizza una serie di statistiche per determinare il valore del marchio di fabbrica di una società e la relativa proprietà intellettuale, questa risulta essere l’analisi più ampia e approfondita in circolazione. E ‘calcolata applicando un metodo simile a quello usato per il valore commerciale dei marchi . L’analisi utilizza i dati economici dettagliati, i dati di infrastrutture e quelli percettivi sulle ricerca di mercato per votare e poi assegnare il valore di ogni singolo marchio.