Avevamo parlato a fine 2013 della scoperta che alcuni produttori di device Android avevano taroccato i dati di benchmark dei propri dispositivi per renderli più perfomanti agli occhi della gente ed al confronto con i propri rivali. Fra questi c’era anche Samsung, che sui Galaxy S4 e Galaxy Note 3 era stata pizzicata ad aumentare i valori ottenuti nei test, ora con l’aggiornamento ad Android 4.4.2 Samsung ha corretto tale “problema”, ammettendo, seppur non pubblicamente, il tarocco precedente.
Ci risiamo, nonostante c’è ancora chi la difenda, torniamo a parlare di Samsung che si trova al centro di un nuovo caso non proprio simpatico per un produttore di così tanta fama. L’accusa che la società coreana aumentava artificiosamente i dati di benchmark dei propri device di punta non era la solita cattiveria dei rivali, di chi vuole a tutti i costi trovare qualcosa da imputare, da chi vuole infangare un azienda in così rapida crescita, ma si è rivelata una triste verità, come confermato dal recente aggiornamento ad Android 4.4.2 Kitkat rilasciato dalla stessa Samsung e che va a sanare il problema. Dati che come conferato dalla seguente tabella, venivano aumentati anche fino al 10% in più:
Il tutto è stato fatto nella penombra, senza ammettere nulla, furtivamente come i ladri, ma speriamo che la notizia, prontamente scovata da chi di benchmark se ne intende possa avere più pubblicizzazione possibile. Meditate gente meditate e non fermatevi solo davanti ad una fotocamera con più pixel, ad un processore con più core e davanti a numeri che poi effettivamente contano poco.
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