Kodak cita in giudizio Apple ed HTC per la violazione di brevetti sulle immagini digitali

Kodak ha annunciato che provvederà a citare in giudizio Apple e HTC per aver violato alcuni suoi brevetti relativi alla fotografia digitale, sostenendo che gli smartphone di Apple e quelli HTC  violano brevetti Kodak per la trasmissione di immagini in digitale tra i dispositivi.

Laura G. Quatela, Presidente e Chief Operating Officer, Eastman Kodak Company sostiene che “Kodak è leader nel digital imaging e relativa innovazione investendo centinaia di milioni di dollari per creare il nostro portafoglio di brevetti d’avanguardia, abbiamo avuto numerosi colloqui con entrambe le società, nel tentativo di risolvere il problema, e non siamo stati in grado di raggiungere un accordo soddisfacente”.

“Kodak non vuole interrompere la disponibilità di qualsiasi prodotto, ma solo che gli venga riconosciuto un equo compenso per l’uso non autorizzato della nostra tecnologia”, ha detto Quatela. “C’è una questione fondamentale di equità da affrontare. Se le aziende che usano senza autorizzazione i brevetti Kodak non compensano adeguatamente la nostra capacità di continuare a innovare e introdurre nuovi prodotti viene a mancare. “

Kodak ha già concesso in licenza i suoi brevetti a più di 30 aziende, tra cui Samsung e Nokia. Ecco quelli su cui verte l’accusa ad Apple e HTC:

• US Patent No. 7.210.161 – “Trasmissione automatica delle immagini da una macchina fotografica elettronica ad un Service Provider utilizzando un file di configurazione di rete”
• US Patent No. 7.742.084 – “File di configurazione della rete di trasmissione automatica immagini da una fotocamera elettronica”
• US Patent No. 7.453.605 – “Cattura delle immagini digitali da trasferire ad un indirizzo E-Mail”
• US Patent No. 7.936.391 – “Fotocamera digitale con interfaccia di comunicazione per trasmettere immagini selettivamente su una rete di telefonia cellulare e una rete wireless LAN per una destinazione”

Kodak non solo chiede il risarcimento per l’utilizzo dei propri brevetti, ma chiederà alla Commissione Commercio Internazionale il divieto di importazione dei dispositivi che presumibilmente violano i suoi brevetti.

“La possibilità di negoziare un accordo è sempre presente, questa è la via preferenziale che abbiamo sempre seguito”, Timothy M. Lynch, Direttore Proprietà Intellettuale, ha detto. “agiremo per difendere gli interessi dei nostri azionisti e licenziatari, e di promuovere l’equo compenso che è il fondamento della innovazione “.

Negli ultimi giorni si sono diffuse voci di un possibile fallimento per Kodak, con queste mosse l’azienda sta cercando di sfruttare la sua proprietà intellettuale per rimanere a galla.

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