La frammentazione: un male che potrebbe soffocare Android

Android ad oggi è il sistema operativo con più crescita e diffusione nel mondo, grazie anche ai moltissimi produttori che lo utilizzano ed al numero incredibile di modelli di dispositivi che possiamo trovare sul mercato, che coprono le più svariate dotazioni hardware e prezzi di vendita.

Questo è un vantaggio per la scelta dei consumatori che rimane molto ampia, ma comporta una forte preoccupazione riguardante la frammentazione del sistema operativo Android, un problema che per ora non determina conseguenze importanti ma a cui Google dovrà prima o poi trovare una soluzione.

Una nuova grafica ci mostra in maniera molto interessante come la frammentazione in ambito Android continui ad avanzare in maniera preoccupante, nell’immagine che potete vedere qui sotto potete vedere rappresentati con dei rettangoli i vari dispositivi Android che sono stati rilasciati finora nel 2013, tale rettangoli avranno una grandezza più o meno ampia in base ai risultati di vendita ottenuti e hanno un colore diverso a seconda della versione del sistema operativo Android che utilizzano.

Interessante vedere come man mano che ci si sposta verso destra, dove troviamo i dispositivi di fascia bassa, la frammentazione aumenta sempre di più, sintomo che quando si tratta di dispositivi top di gamma i produttori e Google riescono a supportare tali device con le ultime versioni disponibili del sistema operativo, ma man mano che scendiamo come importanza di dispositivo gli aggiornamenti sono sempre più rari, se non esistenti.

A testimoniare questa frammentazione ci sono anche i  numeri, nel 2012 i dispositivi Android erano 4000, mentre finora nel 2013 gli stessi sono arrivati a 12.000, ben tre volte in più.

Per ora come dicevamo in premessa tale frammentazione non ha portato a conseguenze importanti, ma con il rilascio avvenuto pochi giorni di Android 4.3 e la nuova versione Android 5.0 Key Lime Pie attesa per l’autunno tale fenomeno potrebbe aumentare ancora vistosamente.