sabato, 6 luglio 2019

La Francia potrebbe introdurre una tassa sulla cultura per i device elettronici

Il Presidente francese Francoise Hollande sta pensando di introdurre una nuova tassa che riguarderebbe i dispositivi elettronici, questo per andare a finanziare progetti culturali del paese. Una decisione che potrebbe diventare già definita nel corso del prossimo periodo estivo ma che sta già sollevando forti discussioni e tensioni tra le aziende tech ed il governo francese.

smartphone-immagine

Le prime puntano il dito contro il governo e sulla decisione di tassare i loro dispositivi aumentando il prezzo di commercializzazione in un periodo molto difficile in Europa, mentre i governi sono arrabbiati con le industrie tecnologiche come Google ed Apple per le tasse che vengono aggirate e pagate in altri paesi.

La tassa proposta, riferisce Reuters, riguarderebbe i proprietari di TV, le emittenti e i fornitori di servizi Internet ma anche i dispositivi mobili ed avrebbe la funzionalità finale di finanziare progetti artistici in Francia. Oltre ad una lunga tradizione di sostegno culturale, la Francia sostiene che i tablet, telefoni, notebook e altri gadget del settore dell’elettronica avrebbero molto meno successo se non facessero leva su creatività, delle arti e dei contenuti culturali.

Il Governo francese sta anche lavorando per escludere i prodotti culturali francesi (arte, musica e così via) da regole di libero scambio in un futuro accordo tra gli Stati Uniti e l’Unione europea. L’accordo, se concluso con successo, creerebbe il più grande blocco di libero scambio sulla Terra. Il presidente Obama sarà in visita al paese nel mese di giugno per avviare colloqui per l’accordo di libero scambio.

| via

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni