Le applicazioni che consumano di più, nella classifica di AVG

AVG effettua da tempo un ottimo lavoro di analisi del mondo delle applicazioni nel campo mobile, ed anche per quanto attiene il quarto trimestre del 2014 ha messo online i dati che mostrano quali sono le app che utilizzano più batteria, più memoria del proprio dispositivo e più quantità di connessione dati.

Dai dati che sono stati raccolti da AVG, si sottolinea che sta calando il tempo che passano gli utenti a giocare con dei videogames sul proprio dispositivo mobile, mentre aumentano i minuti passati su applicazioni quali social network, e su quelle di comunicazione che permettono ormai messaggistica e chiamate vocali. Da registrare anche un significativo aumento per quanto attiene le applicazioni che promettono di migliorare le prestazioni di sistema, quali ad esempio quelle che agiscono sulla durata della batteria.

Per quanto attiene le applicazioni che hanno il maggiore impatto sul sistema del nostro dispositivo al primo posto c’è Facebook, seguito dal servizio di streaming musica Spotify, mentre nelle successive posizioni troviamo altre app dedicate al mondo dei social network come Instagram e Pinterest. Passando invece a quelle che consumano più batteria, le app che lavorano sul sistema e qui le più “assetate” sono quelle di Samsung, seguite sempre poi da Facebook, Spotify ed altri social network, che continuando a verificare i dati ed aggiornare gli stessi comportano un notevole consumo della batteria dei nostri dispositivi. Bene o mae le stesse app le troviamo anche fra quelle che consumano più dati mobile, anche se al primo posto c’è Tango.

AVG fornisce anche alcune indicazioni per migliorare l’utilizzo di queste applicazioni sui propri smartphone e tablet, vediamo qui di seguito alcuni punti importanti da seguire:

1. disattivare le notifiche non necessarie;
2. disattivare le funzioni specifiche delle app non utilizzate, come la geolocalizzazione;
3. Pulire regolarmente la cache delle app che occupano più spazio;
4. limitare il consumo dei dati aggiornando solo tramite WiFi;
5. ridurre la luminosità del display e disabilitare le connessioni quando non necessarie.

Se volete avere un idea molto più approfondita del report realizzato da AVG, potete leggerlo direttamente a questo indirizzo.