In un comunicato di questa mattina, RIM ha annunciato la sua Mobile Fusion Software BlackBerry Enterprise Server, collaborazione che porterà alla gestione dei dispositivi mobili per BlackBerry, ma anche su altre piattaforme quali iPhone e gli smartphone basati sul software Android di Google.
Il vice-presidente RIM per la gestione dei prodotti aziendali ha comunicato a Reuters che l’azienda vuole diventare una piattaforma di riferimento per la sicurezza dei dispositivi mobili utilizzati dalle imprese. Fusion Mobile consentirà alle società di impostare le regole per le password, applicazioni e software su un certo numero di dispositivi mobili, tra cui l’iPhone di Apple ed iPad, così come i dispositivi Android e RIM.
Alan Panezic sostiene che RIM non vuole bypassare la protezione già offerta da iOS e prodotti Android, ma la mossa sarebbe troppo tardiva per suscitare interesse per i dispositivi RIM BlackBerry.
“Questa azione potrà contribuire ad arginare la marea di aziende che stanno considerando di eliminare il loro BlackBerry Enterprise Server ma non aiuta a vendere più telefoni”, questo è quanto sostenuto dall’analista di Gartner Phillip Redman. Negli ultimi mesi il BlackBerry sta lentamente cedendo il passo per l’iPhone anche all’interno degli uffici, con le ultime ricerche nel settore che mostrano una crescente preferenza per i prodotti Apple.
Dopo che RIM ha quasi cacciato i co-CEO Mike Lazridis e Jim Balsillie in seguito al malumore espresso dai propri azionisti, la società ha tagliato 2.000 lavoratori. RIM ha visto i suoi profitti in caduta del 47 per cento, e vendite di soli 200.000 unità del proprio tablet PlayBook nel corso dell’ultimo trimestre, risultati ben al di sotto delle attese e dei proclami dell’azienda al momento della presentazione di tale tablet, in generale RIM tra maggio ed agosto ha perso una quota di mercato pari al 19%.