Tony Fadell padre dell’iPod svela i segreti del design Apple

Tony Fadell non ha certo bisogno di presentazioni, egli è il cervello che sta dietro a Nest, ed è inoltre un ex ingegnere di Apple, il padrino dell’iPod e che guidato lo sviluppo delle prime diciotto iterazioni dell’Phone. Di recente ha parlato di Apple, di Steve Jobs e del segreto che sta dentro alle mura di Cupertino nel quartier generale Apple.

Fadell alla conferenza Design Bloomberg ancora una volta ha cercato di spiegare la salsa segreta di Apple, che si traduce in nuovi gadget dal design apprezzatissimo, spiegando le differenze tra la progettazione di prodotti che avviene in Apple ed in Phillips, ecco i punti salienti dell’intervista.

La differenza fondamentale tra le altre società ed Apple, secondo Tony Fadell, è che Apple porta i propri prodotti oltre un certo traguardo. In Phillips, egli dice, la società ritira il 90 per cento dei progetti che sono vicini alla distribuzione. Apple ha un punto di vista che è una storia da raccontare e un cliente specifico previsto per il prodotto.

Quando sei in una cultura che ha un punto di vista, e spinge nel lanciare tutto quello che viene ideato, sai che devi dare il meglio di te stesso ogni volta. Mentre in Philips nove volte su dieci, 99 volte su 100, avrebbero ucciso il progetto, sin dall’inizio, prima che il prodotto venisse spedito. Questo succedeva un sacco di volte durante i cambi di gestione. Questo porta i progettista a non fare il proprio lavoro migliore e basta andare dietro alle indicazioni dei vertici per fare un prodotto. Perchè dovreste impegnarvi nel fare il vostro lavoro migliore se poi sapete che viene cestinato?

Certo, in Apple non sempre fanno tutto nel migliore dei modi, ma almeno l’azienda ha le palle per mettere in evidenza il prodotto e subire eventuali insuccessi.