Per Apple una delle cose più importanti è la segretezza, viviamo in un mondo tecnologico frenetico di novità, brevetti e dispositivi e per far si che non si diffondano notizie reali su come saranno i prossimi dispositivi dell’azienda, il colosso californiano attua delle misure preventive davvero notevoli in termini di sicurezza segretezza dei propri dispositivi.
Negli ultimi anni Apple si è sembra vista sbattere in rete le immagini dei propri dispositivi mobili prima che essi vengono ufficialmente presentati, questo viene combattuto tutti i giorni da Apple grazie alle misure adottate. Oggi potremo sapere, grazie ad un ex dipendente, quali sono le prassi che l’azienda californiana in materia di sicurezza e segretezza dei propri device.
E’ sempre difficile per Apple controllare la propria segretezza dei dati, ma oggi grazie ad un ex dipendente dell’azienda vedremo riassunti alcuni punti sulle modalità operative che Apple utilizza nelle proprie sedi:
Tutti i prototipi sono contrassegnati con numeri di serie e vengono tracciati, la sicurezza relativa al device ha la priorità su tutto, tant’è che i prototipi devono essere messi sotto chiave quando non vengono utilizzati. L’accesso ai prototipi è limitato, ed all’interno della società i tuoi colleghi non devono sapere su che cosa stai lavorando.
L’accesso fisico alle aree relative a determinati settori (product design, design industriale ed affidabilità) è limitata ai possessori di un badge speciale. Le zone più sensibili, sono dotate di receptionist, telecamere esterne per monitorare gli ospiti, ed inoltre richiedono una scorta per l’accesso. Qui la conoscenza dei nuovi dispositivi in arrivo è davvero alta, ma tutte le informazioni devono ovviamente restare segrete.
Prassi davvero complesse che permettono all’azienda di calmierare la perdita di immagini e specifiche relative ai nuovi progetti.
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