venerdì, 5 luglio 2019

Prime immagini leaked dello smartphone 3D di Amazon

Dopo molti mesi di sviluppo, Amazon sta per presentare al mondo il proprio primo smartphone, e da poche ore circolano in rete le prime immagini leaked di questo nuovo device, che a vedere sembra simile a molti altri smartphone presenti sul mercato ma che sarà il primo ad avere un interfaccia 3D personalizzata diversa da qualsiasi cosa abbiamo visto prima su tali dispositivi.

Amazon smartphone

Le foto emerse riguardano quello che sembra essere un prototipo del dispositivo Amazon, un dispositivo molto atteso che come possiamo vedere nelle immagini è coperto da un guscio di protezione per far si che non si possa vedere la progettazione fisica del telefono, mentre alcune aree della stessa foto sono state celate opportunamente. Questo sembra essere uno dei due dispositivi su cui l’azienda sta lavorando, il secondo dovrebbe invece essere un dispositivo entry-level che sarà caratterizzato da specifiche di fascia bassa e un prezzo di vendita molto competitivo che verrà lanciato in un secondo momento rispetto al dispositivo che vediamo nelle immagini.

Il device top di gamma, che potrebbe uscire nella prossima estate, dovrebbe essere equipaggiato con un processore Qualcomm Snapdragon accoppiato a 2 GB di RAM e come sempre accade per i device Amazon avrà una versione personalizzata di Android di Google simile alla versione che equipaggia i tablet dell’azienda. Per quanto attiene il display invece, il device potrebbe essere equipaggiato con un display da 4.7 pollici, più piccolo dei device di punta Samsung ed HTC ma la stessa possibile misura del nuovo iPhone 6 di Apple.

L’aspetto più interessante sarà la sua interfaccia software 3D e il meccanismo hardware che consente questo, grazie all’uso di 6 telecamere, mentre la fotocamera posteriore dovrebbe essere con risoluzione da 13 megapixel, mentre la fotocamera frontale sarà standard per le video chat.

Amazon smartphone

Le altre quattro telecamere lavorano con altri sensori per facilitare gli effetti 3D del software, esse si trovano in ciascuno dei quattro angoli della facciata del telefono cellulare e sono a bassa potenza e ad infrarossi. Queste serviranno per monitorare la posizione del viso dell’utente e gli occhi in relazione al display del telefono, consentendo al software di effettuare le regolazioni costanti al posizionamento degli elementi sullo schermo, alterando la prospettiva della grafica sullo schermo.

Il risultato finale sarà un’esperienza 3D senza bisogno di occhiali 3D o di una barriera di parallasse di fronte al pannello LCD come le soluzioni adottate dalle console portatili per videogiochi come Nintendo 3DS e lo smartphone EVO 3D di HTC.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni