Ricarica rapida, scopriamo i migliori smartphone del 2015

Una delle novità più interessanti n termini di funzioni nel campo smartphone introdotte su alcuni smartphone nel 2015 è sicuramente la ricarica rapida, che permette di avere percentuali di batteria consistenti in soli pochi minuti. Gli approcci finora realizzati dalle aziende verso tale tecnologia sono diversi, scopriamo al momento qual’è il miglior smartphone in termini di ricarica rapida.

Per vedere qual’è lo smartphone che ha una velocità di ricarica rapida maggiore sono stati eseguiti dei test prendendo in esame Asus Zenfone 2 (3000mAh), Google Nexus 6 (3220mAh), OnePlus 2 (3300mAh), Samsung Galaxy S6 (2550), LG G4 (3000mAh), Motorola Droid Turbo (3900mAh) e iPhone 6 (1810mAh). La metodologia di misurazione ha tenuto conto di diversi fattori, viste le diverse tecnologie adottate dalle case costruttrici, ad esempio alcuni device caricano maggiormente nei primi minuti, altri invece dopo un numero di minuti maggiore, la maggior parte utilizzano un sistema Qualcomm in grado di lavorare a 9-volt/1.67-amp, Apple invece ne utilizza uno minore da i 5-volt/1.5-amp.

Nel test gli smartphone presi in esame sono stati portati tutti ad esaurimento della batteria, poi ricaricati fino al 5% e da lì è partito il test, per poi estrapolare i dati a 5,15 e 30 minuti. Nella breve distanza il migliore è Asus Zenfone 2 che raggiunge il 17%, Nexus 6 e OnePlus 2 al 12% e tutti gli altri all’11%, ultimo l’iPhone 6 al 6%

Dopo 15 minuti di ricarica è sempre in testa Asus Zenfone 2 che ottiene il 32% di carica, segue il Galaxy S6 al 27% che recupera terreno, terzo il Nexus 6 al 25%, G4 al 23% e Droid Turbo al 22%, recupera invece iPhone 6 che arriva al 20% come lo OnePlus 2. Dopo 30 minuti a primeggiare è Samsung con 53 punti a pari dell’Asus Zenfone 2. Seguono il Nexus 6 con un 44%, il G4 con il 42%, Droid Turbo con il 38% e iPhone 6 con il 36%, ultimo invece One Plus 2 con il 34%.

Apple ed il suo iPhone 6 perdono terreno invece per quanto attiene il raggiungimento del 100% della ricarica, il device californiana impiega il doppio quasi rispetto ai migliori, segna che i rivali hanno un sistema di ricarica veloce costante e che ottiene performance migliori.