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Lo Store online di Apple riguardante le applicazioni è diventato ormai uno dei maggiori siti presenti in rete per il download di contenuti, che risultano sempre più numerosi e completi e vanno a toccare tutti. Settori pincipali riguardanti i contenuti di download quali musica, app, film ed altro. Tuttavia spesso anche lo Store Apple ha dei problemi Che cerchiamo di analizzare.
Secondo una ricerca di Fiksu, società operante nei sondaggi di mercato riguardanti prodotti tecnologici, Sembra che a luglio le applicazioni scaricate da AppStore sia sensibilmente diminuite rispetto ai dati dei mesi precedenti. Sono stati analizzati i dati da marzo 2011 fino a luglio, da questi si evince che rispetto ad un trend in aumento costante a luglio i download si sono fermati a quota 4,25 milioni rispetto ai 4,5 del mese precedente. Lo studio è stato fatto monitorando i dati di download delle 200 migliori applicazioni gratuite sullo store USA.
Ecco le parole a questo proposito del CEO di Fiksu, Micah Adler.
La ragione principale per questo trend negativo potrebbe riguardare l’abolizione da parte di Apple di quelle promozioni che, sino a poco tempo fa, permettevano agli utenti di ottenere dei vantaggi all’interno delle applicazioni semplicemente scaricando un’altra applicazione; questo ovviamente consentiva ai produttori di guadagnare downloads e posizioni in classifica per le proprie apps. Si sta quindi cercando di organizzare le risorse in modo da creare utenti fedeli (che Fiksu considera come coloro che lanciano almeno tre volte un’applicazione, ndr) anche senza promozioni incentivate, facendo in modo di contenere comunque i costi.
Questa diminuizione potrebbe essere anche dovuta al fatto che Apple ha dato un deciso giro di vite a tutte quelle promozioni con cui eravamo in grado di guadagnare, ad esempio, dei crediti per un’applicazione; queste, come dice Adler, erano certamente molto vantaggiose per le case produttrici, che vedevano impennare i download per i propri prodotti – trend peraltro confermato dal grafico qui sopra, che mostra una crescita notevole ad aprile seguita da un drastico calo proprio a maggio.
Sembra quindi che le nuove politiche restrittive di iTunes Store da una parte migliorino la sicurezza e tutelino gli sviluppatori ma dall altra parte stiano quindi contribuendo ad un progressivo rallentamento della crescita dei negozi virtuali di Apple.
