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La soglia di età in cui i genitori acquistano il primo telefono cellulare ai propri figli continua a crescere a causa anche di un mondo sempre più tecnologico e dalla necessità di essere sempre rintracciabili. Un azienda inglese ha pensato però anche a quei bambini più piccoli che finora hanno preso in mano dei telefoni solo per giocarci, si tratta di OwnFone che ha pensato al primo device per bimbi di 4 anni di età.
Il dispositivo si chiama 1stFone che permette solo di telefonare, pochi tasti con indicato mamma e papà, diversi colori ed un unico scopo, diventare il primo telefono per i bambini.
Pochissimi tasti: mamma, papà, nonni e un numero per le emergenze, la possibilità di segnare il proprio numero sul retro del dispositivo e abbonamenti per diverse tipologie di minuti compresi di traffico per prezzi che variano dai 9 ai 19 euro mensili. 1stfone non manda messaggi, non naviga, ne fa altro che le chiamate a numeri prestabiliti, non si tratta quindi di un device per traviare i piccoli nel mondo della dipendenza da smartphone ma bensì un modo per mantenersi in contatto con i bambini più piccoli.
Certo risulta difficile capire una cosa del genere, e l’utilizzo da parte di bambini così piccoli non sanno nemmeno leggere, ma l’azienda produttrice informa che il funzionamento del 1stFone è davvero semplice. Attualmente il dispositivo è disponibile solo in Gran Bretagna ma arriverà disponibile anche in Brasile entro breve tempo, la reazione della società a questa iniziativa è stata discordante, c’è chi la ritiene un iniziativa interessante ed utile e chi la bolla invece come un tentativo di speculazione ai danni dei più piccoli.
