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Nella nuova Apple TV rilasciata il mese scorso da Apple, per introdurre la nuova funzionalità di visualizzazione dei contenuti video a 1080P è stato implementato il processore A5 con tecnologia single-core già utilizzato su diversi dispositivi iOS.
Da un osservazione dettagliata di questo chip A5 gli esperti hanno però subito riscontrato che questo installato non era un semplice chip A5, ma che lo stesso era stato appositamente riprogettato per la nuova Apple TV. Questo processore infatti non sarebbe quello single-core installato anche sull’iPhone 4S ed iPad 2 ma bensì sarebbe una variante della stesso con tecnologia dual-core.
Mentre Apple lo definisce un single-core A5, Chipworks rivela che, mentre il chip funziona come i una normale unità single-core, esso è in realtà un dual-core, la stessa azienda ha fornito anche una spiegazione tecnica su questo dettaglio:
O Apple sta solo utilizzando un core o è utilizzata una tecnologia “binnings”, il quale è un processo comune nel settore dei semiconduttori in cui vengono segregati i dispositivi attraverso un sottoinsieme in grado di soddisfare i requisiti generali, i andando in questo caso a disattivare potenzialmente il core “cattivo”, questo permette un diverso utilizzo per i wafer, riducendone i costi.
Anche Teardown ha eseguito un analisi del processore A5 montato sulla nuova Apple TV, riscontrando che lo stesso risulta essere il 41% più piccolo rispetto ai processori A5 montati su altri dispositivi iOS. Questa soluzione è molto importante per un dispositivo piccolo come la Apple TV, l’architettura ridotta infatti offre risparmi ad Apple che permettono all’azienda di mantenere il prezzo di vendita a $ 99, garantire una efficienza energetica migliorata e prestazioni ancora migliori.
