mercoledì, 3 luglio 2019

Tariffe da 4 settimane, arriva la diffida dell’Antitrust

L’Antitrust scende in campo dei consumatori e diffida gli operatori italiani ad applicare tariffe a 4 settimane, una novità che hanno introdotto quasi tutti da qualche mese e che va a gravare in maniera non indifferente sulla spesa telefonica degli utenti.

immagine causa legale

Prima le tariffe telefoniche avevano durata mensile, quindi coprivano tale arco temporale con il pagamento della cifra corrispondente alla sottoscrizione di tale piano, poi gli operatori in modo furbesco hanno introdotto la tariffazione a 4 settimane, quindi non più mensile, mantenendo però la cifra identica alla precedente. Capita così che ci siano mesi con più di 4 settimane e quindi l’utente si trova a dover rinnovare più di 12 volte all’anno il proprio piano, con un incremento di spesa di circa il 7%. Ora L’antitrust ha messo la lente su tale modalità di piani tariffari, diffidando gli operatori nel continuare ad applicare tale formule, ecco il comunicato in merito:

La concorrenza derivante dalla concomitanza delle politiche tariffarie delineate, e in particolare gli effetti restrittivi sugli utenti di ricaricabili che in pochi mesi hanno visto drasticamente ridursi la possibilità di reperire sul mercato offerte di rinnovo automatico della tariffazione”.

Il Garante ha quindi invitato gli operatori a ritornare sui loro passi, indicando agli stessi “il rispetto degli articoli 70 e 71 del codice delle comunicazioni e, conseguentemente, a prorogare di sessanta giorni, decorrenti dalla completa informativa agli utenti interessati, il termine per l’esercizio del diritto di recesso senza costi“.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni