Abbiamo visto nelle settimane scorse quello che è in grado di fare Siri Proxy, il quale permette di far interagire l’assistente vocale Siri con altri apparecchi elettronici, oggi andremo a vedere la guida per poter attivare Siri Proxy, guida che è consigliata per gli utenti esperti in quanto ha insita dei passaggi che necessitano di una buona conoscenza del proprio dispositivo e di iOS.
Prima di entrare nel voi della procedura, andiamo a vedere quali sono i requisiti per poter addentrarsi nei passaggi successivi:
1: Non serve usare Ubuntu, ma potete seguire questi passaggi in verbose, è necessario disporre di un computer con Ubuntu installato, che potete trovare in rete gratuitamente. L’installazione può essere fatta su una macchina Mac, Windows o Linux. Questo sistema risulta il più semplice da utilizzare per installare Siri Proxy ed è quello che è stato scelto per esemplificare i passaggi della guida, quindi potete installare Ubuntu, oppure usare una macchina virtuale. Nella guida sottoriportata verrà indicato anche come installare Ubuntu con Parallels per Mac. Parallels è un applicazione a pagamento per il Mac, ma è scaricabarile in versione trial per 14 giorni in modo che potete utilizzarla per eseguire questa guida.
2: Siri Proxy può essere attivato solo su l’iphone 4S.
3: Funziona solo mentre si è connessi ad una rete WiFi.
4: La guida vi mostra solo l’installazione, prossimamente vi mostreremo anche come aggiungere i plugin.
Procedimento:
Fasi preliminari
Passo 1: Se avete già installato Ubuntu, siete già a buon punto, se invece non è così ed avete un computer Windows, è possibile installare Ubuntu a titolo definitivo, come se fosse solo un altro programma. Se avete invece un Mac, è possibile installare Ubuntu come una macchina virtuale utilizzando il software come Parallels o VMWare Fusion 7. In questo tutoria, verrà usato Parallels.
Fase 2: Installare gli ultimi aggiornamenti di Ubuntu, per maggiori dettagli vedere il minuto 1:00 nel video tutorial.
Fase 3: Se si sta utilizzando Parallels, o qualsiasi altra macchina virtuale, sarà necessario impostare la connessione a Internet in modalità bridge così che i dispositivi della rete possono interfacciarsi direttamente con la macchina virtuale. Consultate il minuto 4:00 del video tutorial per maggiori informazioni.
Fase 4: Setup Dropbox. Questo è un passaggio facoltativo, ma può agevolare la procedura. È necessario disporre di un modo per trasferire il certificato che si genera sul vostro iPhone. Si può utilizzare la posta elettronica, o se preferite DropBox.
Linee di comando
Ognuno di questi passi è riportato nel video, e ciascuno ha una temporizzazione di accompagnamento per facilità di consultazione. È sufficiente copiare e incollare ognuno di questi comandi in app terminal e seguire le istruzioni aggiuntive che eventualmente compaiono.
Comando 01: Timer video 5:44
sudo apt-get install dnsmasq ruby build-essential openssl libreadline6 libreadline6-dev curl git-core zlib1g zlib1g-dev libssl-dev libyaml-dev libsqlite3-0 libsqlite3-dev sqlite3 libxml2-dev libxslt-dev autoconf libc6-dev ncurses-dev automake libtool bison subversion
Selezionare ‘y’ per continuare.
Comando 02: Timer video 6:13
sudo vi /etc/dnsmasq.conf
Trovate la seguente riga approssimativamente sulla linea 62: # address = / double-click.net/127.0.0.1
Direttamente sotto la linea: indirizzo = / guzzoni.apple.com / (your_machine’s_ip_address)
Sostituire (your_machine’s_ip_address) con l’indirizzo IP del computer utilizzato, come mostrato nel video.
Premete Ctrl + O, e salvare. Premete Ctrl + X per tornare al terminale principale prompt.
Comando 03: Timer video 7:42
sudo /etc/init.d/dnsmasq restart
Comando 04: Timer video 7:55
bash < <(curl -s https://raw.github.com/wayneeseguin/rvm/master/binscripts/rvm-installer)
Comando 05: Timer video 8:20
[[ -s “$HOME/.rvm/scripts/rvm” ]] && . “$HOME/.rvm/scripts/rvm”
Comando 06: Timer video 8:33
echo ‘[[ -s “$HOME/.rvm/scripts/rvm” ]] && . “$HOME/.rvm/scripts/rvm” # Load RVM function’ >> ~/.bash_profile
Comando 07: Timer video 8:47
rvm install 1.9.3
Questo comando richiede del tempo per l’esecuzione.
Comando 08: Timer video 9:22
rvm use 1.9.3 –default
Comando 09: Timer video 9:32
git clone git://github.com/plamoni/SiriProxy.git
Comando 10: Timer video 9:49
cd SiriProxy
Selezionare ‘y’ per continuare.
Comando 11: Timer video 10:06
rake install
Comando12: Timer video 10:21
mkdir ~/.siriproxy
Commando 13: Timer video 10:31
cp ./config.example.yml ~/.siriproxy/config.yml
Comando 14: Timer video 10:43
siriproxy gencerts
Comando 15: Timer video 11:04
siriproxy bundle
Comando 16: Timer video 11:23
rvmsudo siriproxy server
Questo comando avvia il server proxy Siri. Dovrebbe apparire “Starting SiriProxy on port 443 ..”
Fase 1: Per prima cosa bisogna afferrare il certificato che abbiamo generato nel Comando 14, ed installarlo sul vostro iPhone 4S. È possibile utilizzare Dropbox o una e-mail . Guardate il video al minuto 11.40.
Il certificato è situato in ~ / .siriproxy / ca.pem dovete avere attivata la visualizzare dei file nascosti per vedere questo file. Una volta che il certificato è sul vostro iPhone, selezionare l’installazione come indicato al minuto 12:44.
Fase 2: sul vostro iPhone 4S nelle Impostazioni WiFi, selezionate l’icona della freccia blu accanto alla connessione WiFi attiva. Ricordate, è necessario essere connessi alla stessa rete locale con proxy Siri in esecuzione sul computer. Toccare la sezione DNS e modificate la voce DNS per puntare all’indirizzo IP del serverproxy Siri. Guarda il video al minuto 12:59.
Fase 3: Testate Siri! Richiamare Siri (tenere premuto il pulsante home sul vostro iPhone 4S) e dite “Test Proxy Siri”. Siri dovrebbe rispondere con: “Siri Proxy is up and running” e dovreste vedere anche la finestra del terminal con tutte le SpeechPackets dalla conversazione con Siri.
L’installazione è la parte iniziale ora abbiamo bisogno dei plugin installati in modo da poter iniziare a raccogliere i frutti di questo potente strumento. Nei prossimi giorni vi forniremo la guida successiva ce entrerà nel vivo di Siri Proxy.