Il piano da 12 bilioni di dollari di Foxconn per la produzione di iPad in Brasile è in dubbio

Il tanto acclamato piano da 12 miliardi dollari presentato dal produttore  taiwanese Foxconnper la produzione di iPad in Brasile è “in dubbio” a causa di una  trattativa stagnante per problemi riguardanti le agevolazioni fiscali e di problemi strutturali come la mancanza di manodopera qualificata, questo secondo quanto riportato da fonti governative al sito Reuters

“I colloqui sono stati molto difficili, e il progetto per la produzione di iPad in Brasile è in dubbio”, ha ribadito un funzionario. “(Foxconn) sfrutta in maniera folle” le agevolazioni fiscali ed altri trattamenti particolari”.

I Report indicano inoltre che la banca per lo sviluppo del paese è sul punto di ritirare i finanziamenti relativi al progetto, una mossa che probabilmente ucciderà in maniera significativa i progetti di Foxconn pianificati sul territorio brasiliano. Un alternativa potrebbe essere che Foxconn o un partner brasiliano esegua solo la fase di assemblaggio delle parti dell’iPad, evitando quindi anche la fase di produzione degli stessi componenti. Altre misure potrebbero essere prese per ridurre le dimensioni del progetto, che potrebbe semplicemente essere stato troppo ambizioso per tutte le parti in causa. Le tariffe di importazione e le tasse alte spingono il prezzo entry-level iPad a circa 900 dollari in Brasile, quasi il doppio del prezzo di 499 dollari del modello negli Stati Uniti. Spostando la produzione in Brasile, Apple sarebbe in grado di affrontare di spuntare prezzi migliori sul mercato del paese composto da 190 milioni di consumatori.

Staremo quindi a vedere come si evolverà la situazione, non crediamo per diverse ragioni che tale piano possa finire in una bolla di fumo, questo per diversi motivi, difatti sia Apple, sia la Foxconn che il governo brasiliano sono interessati che tale operazione vada in porto, ognuno per le proprie ragioni economiche o di incremento della produzione industriale di un paese come il Brasile.