GoogolPlex: hack di Siri consente funzionalità per app come Spotify e Instagram

In attesa che Apple apra il proprio assistente vocale Siri alle applicazioni di terze parti, è arrivato un nuovo hack che permette di utilizzare alcune applicazioni di terze parti come Spotify e Instagram che prende il nome di GoogolPlex. L’hack è stato realizzato da un gruppo di studenti e presentato al PennApps Spring 2014 hackathon.

Ajay Patel, Alex Sands, Ben Hsu e Gagan Gupta sono matricole presso l’Università della Pennsylvania nella facoltà di Management e Tecnologia del programma e hanno chiamato il loro tweak GoogolPlex.

GoogolPlex richiede meno di 30 secondi per l’impostazione, e richiede l’aggiunta di un proxy HTTP per impostazioni Wi-Fi dell’iPhone. L’hack googolplex utilizza un Man-in-the-Middle (MITM) exploit che costringe Siri ad indirizzare le richieste al server proxy (che falsifica il DNS del server normali di Siri ) per attivare la funzionalità all’interno delle applicazioni di terze parti.

Visto i precedenti e le politiche Apple, è probabile che l’azienda troverà un modo per chiudere questo proxy, anche se per ora nessuna azione è stata effettuata. Googolplex sarà una delle attrazioni principali del PennApps 2014. Potete vedere il video di presentazione di questo GoogolPlex:

GoogolPlex richiede circa 20 secondi per la sua impostazione e comporta l’aggiunta di un proxy HTTP per le impostazioni WiFi dell’iPhone (http://totally.betterthansiri.com). Ecco un video del processo di installazione: