Sculley ex CEO Apple: “Se qualcuno cambierà la televisione questa sarà Apple”

Questa appena conclusa è stata la settimana del CES 2012 svoltosi nella città di Las Vegas, uno degli argomenti più caldi del salone di quest’anno è stato incentrato sui televisori che stanno subendo un deciso e profondo cambiamento. Abbiamo visto che molti produttori hanno presentato i propri progetti. Tra questi troviamo Samsung e Google le quali sono molto attive in questo campo con i propri progetti Smart e Google TV, tentando in questo modo di anticipare quello che porrà accader nel corso del 2012.

Questo perchè nei pensieri di tutti c’è già Apple, e quello che potrà fare con il suo nuovo dispositivo iTV atteso in uscita nel corso del 2012 e che come spesso è accaduto in altri casi potrebbe rivoluzionare il mondo dei televisori. I rivali sono quindi in allarme e tentano di anticipare le mosse di Cupertino con propri progetti in merito. Sull’argomento è intervenuto anche, in un intervista alla BBC John Sculley, ex CEO di Pepsi e di Apple nel periodo compreso tra il 1983 ed il 1993.

Sculley esprime subito il suo concetto principale, Apple è pronta a cambiare l’esperienza di utilizzo dei televisori. Questo va subito in contrasto con quanto logicamente manifestato da Samsung il quale ritiene che Apple in questo campo non potrà incidere in maniera significativa vista l’esperienza dei propri rivali. Ecco un estratto del pensiero di Sculley:

Penso che Apple ha rivoluzionato ogni altro settore di consumo, perché non potrebbe farlo per la televisione? Penso che le televisioni siano inutilmente complesse. Infatti man mano che si ottengono immagini migliori e maggior scelta dei contenuti e funzioni, aumenta anche la complessità nell’utilizzare la televisione. Questo è il principio che sta per essere cambiato e chi ci riuscirà sarà Apple.

Questa tesi è condivisa anche da Rupert Murdoch, noto conoscitore del mondo televisivo mondiale, che attraverso twitter ha affermato che “tutti stanno attendendo la TV di Apple, gli occhi sono puntati sul loro dispositivo”.

 

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