mercoledì, 3 luglio 2019

Rimborsi App Store, Apple criticata sulla politica utilizzata

App-Store

La politica dei rimborsi App Store è da sempre un tema delicato, sopratutto per gli sviluppatori. In queste ultime settimane, in Korea, molti sviluppatori si sono lamentati contro l’azienda californiana. Rimproverano ad Apple una politica troppo permissiva in tema di rimborso delle applicazioni.

App Store essendo un negozio di contenuti digitale, deve applicare le regolamentazioni in materia internazionali per le richieste di rimborso. Certo è che essendo contenuti digitali scaricati sul device al momento dell’acquisto, è una fattispecie differente dai classici oggetti materiali. Succede quindi che nei rimborsi App Store, l’utente riceva indietro quanto speso per il contenuto, ma che continui ad utilizzarlo sul proprio device.

In Korea gli sviluppatori se la stanno prendendo con Apple per la politica troppo permissiva adottata al tema rimborsi. Secondo questi ultimi apple agirebbe in maniera molto leggera, non verificando e non agendo nel caso in cui l’utente non cancelli il contenuto. Apple controlla direttamente le fasi di richiesta ed elargizione dell’eventuale rimborso, non fornendo i dati dell’utente allo sviluppatore. Le ragioni di questo stanno nella tutela della privacy di richiede un rimborso. Questo comporta che molti furbetti, approfittando che lo sviluppatore non è a conoscenza del rimborso chiesto, continuino ad utilizzare l’applicazione.

Questo ha portato le case sviluppatrici ha mettere in campo delle proprie azioni volte alla scoperta dei furbetti. In alcuni casi, certe società koreane, lamentano anche la scoperta di 300 casi di rimborsi fasulli, con gli utenti che ancora utilizzano l’applicazione. quello che fa arrabbiare gli sviluppatori è anche l’atteggiamento di Apple. In molti hanno contattato l’azienda per chiedere spiegazioni ed alcuni hanno fornito anche elenchi di rimborsi App Store fasulli. L’azienda sembra però non voler fornire al momento una risposta concreta a queste lamentele.

Gli sviluppatori lamentano la differenze di politica rispetto al Play Store. Sullo store Google l’utente può richiedere rimborso solo entro due ore dall’acquisto.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni