Equo compenso: il ministro Bray blocca gli aumenti

Avevamo riportato alla fine di dicembre che il governo aveva inserito nella Legge di Stabilità un aumento per quanto riguarda l’Equo Compenso, che risulta essere una sorta di indennizzo alla SIAE che protegge il diritto d’autore, derivante dalla vendita di dispositivi elettronici forniti di memoria interna, tra cui troviamo anche smartphone e tablet. Una buona notizia è arrivata nella serata di ieri, il Ministro Bray ha bloccato il provvedimento per approfondire meglio la questione.

Al momento quindi gli aumenti su smartphone e tablet sono congelati, il provvedimento varato dal governo andava infatti a quintuplicare il contributo, inserito nei prezzi di vendita dei dispositivi con archiviazione di massa, che era destinato a proteggere il diritto d’autore ed a risarcire la SIAE dagli effetti della pirateria. Tale provvedimento era stato pesantemente contestato dai consumatori tanto che Altroconsumo aveva promosso una raccolta firme che ha raggiunto le 10.000 sottoscrizioni e che ha portato il Ministro a sospendere il provvedimento, annunciando che l’argomento verrà approfondito per vedere se vi siano negli ultimi anni ragioni che giustifichino il quintuplicare di tale “tassa” verso i dispositivi elettronici.