Il prossimo acquisto di Google potrebbe essere Yahoo

In questi ultimi mesi il colosso di Mountain View Google è decisamente scatenato sul mercato elettronico facendo acquisti come se avesse aperto una sessione di shopping convulso, prima infatti abbiamo visto l’acquisizione di Motorola ed ora arrivano alte voci che danno come possibile l’acquisizione del motore di ricerca Yahoo.

Yahoo negli ultimi mesi non se la passa molto bene, e dopo le dimissione del CEO, Carol Bartz, si sta adoperando per trovare alcune soluzioni che possano risollevare la società dal periodo nero in cui sembra sprofondata in modo tale da poter finalmente tornare uno dei più rinomati motori di ricerca presenti sul web.

Gli scenari possibili sono diversi, fra queste troviamo anche l’ipotesi di acquisizione totale o anche parziale della società da parte di altre grosse aziende aventi liquidità tale da poter eseguire tale operazione. Le società interessati a partecipazioni capitali o direttamente all’acquisizione sono diverse, fra queste troviamo anche i colossi Microsoft e Google.

Microsoft risulta essere già da tempo in diversi affari con Yahoo, e aveva già tentato nel lontano 2008 di fondere le due aziende, ma le trattative non andarono a buon fine. Secondo il Wall Street Journal Google avrebbe recentemente pensato ad effettuare un altro acquisto, dopo quello fatto pochi mesi fa con Motorola, il nuovo obiettivo sarebbe proprio Yahoo!, il concorrente numero uno per quanto riguarda la ricerca sul web.

Google avrebbe già incaricato due sconosciuti Fondi di Private Equity per conoscere il volume d’affari di Yahoo. Operazione che però potrebbe portare dei problemi ad entrambe le società, Google potrebbe inoltre richiedere l’intervento delle autorità dell’Antitrust statunitense per far rispettare a quest’ultima i vincoli per la salvaguardia della concorrenza, che sono però il motivo principale per cui la trattativa con Microsoft è fallita.

Se l’acquisizione andasse in porto Google non avrebbe più rivali nel mercato dei motori di ricerca per web, Bing infatti, che già adesso annaspa, si vedrebbe totalmente tagliato fuori dal mercato dei motori di ricerca.