venerdì, 5 luglio 2019

Violazione della privacy degli utenti Safari: Google pagherà 22,5 milioni di dollari

La vicenda relativa alla violazione della privacy degli utenti utilizzatori di Safari si è conclusa con una sorta di patteggiamento ed ammissione di colpa di Google per violazione della privacy.

immagine google

La notizia è arrivata attraverso un comunicato ufficiale di BigG che comunica che effettuerà un pagamento di 22,5 milioni di dollari per chiudere tale vicenda che mesi catalizza l’attenzione mediatica. Il patteggiamento era stato votato positivamente dalla FTC nelle scorse settimane approvando il patteggiamento di colpa.

La vicenda risale a diversi mesi fa quando un ricercatore Jonathan Mayer di Stanford scoprì la presenza di un codice che permetteva a Google di far credere al browser Safari che l’utente abbia inoltrato alla compagnia di Mountain View il permesso di installare dei cookies su iPhone e computer in modo da tracciare gli utenti.

La Federal Trade Commission venuta a conoscenza della notizia dell’abuso di Google ha investigato per cercare di approfondire la situazione arrivando a definire la colpevolezza di BigG su tale caso. La FTC ha successivamente approvato un decreto che permette a Google di pagare una multa, come se fosse una specie di patteggiamento, per concludere la vicenda, senza che il colosso di Mountain View andasse ad ammettere la propria colpevolezza.

Google ha accettato così di pagare la transazione da 22,5 milioni di dollari per concludere la vicenda, rilasciando inoltre il seguente comunicato:

Google Inc. ha accettato di pagare 22.5 milioni di dollari di sanzione per una controversia con la Federal Trade Commission degli Stati Uniti. La FTC afferma che Google ha monitorato i cookies e pubblicato annunci mirati per gli utenti di Safari, quando in realtà era stato stabilito di non farlo. Google ha così violato la privacy ed il regolamento precedentemente stabilito dalla FTC e Google stessa.

Vista la tipologia della colpevolezza la multa inflitta per un colosso come Google non è proprio un avran sanzione.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni