mercoledì, 3 luglio 2019

Larry Page CEO di Google parla delle competizione fra Android ed iOS

Non è cosa solita che Larry Page, il CEO Google, rilasci delle interviste pubbliche, ancora meno che l’argomento riguardi i rapporti tra Google ed Apple.

Larry Page Ceo Google

La maggioro parte dell’intervista rilasciata a Bloomberg Businessweek ha come tema principale le strategie di Google, una delle cose interessanti e particolari affermate da Page è che Google non sarebbe una “società di ricerca” (o società di pubblicità, come sarebbe più esatto), ma che Google è per “l’utilizzo in larga scala di nuove tecnologie: innovazioni tecnologiche per aiutare le persone, per rendere la vita delle persone migliori, per migliorare la  comunità”. Nessuno si aspettava che Google venisse dipinta in questo modo, tutti infatti la associamo al maggiore motore di ricerca utilizzato ad oggi. Ma questo non è tutto, si è parlato anche dell’avversario storico Apple e della loro competizione.

Durante l’intervista vengono toccati molti argomenti riguardanti gli affari e le strategie di Google, soffermandosi anche sullacquisizione di Motorola, considerata un passo importante e di sviluppo per l’azienda. L’arrivo di un nuovo dispositivo Android per lui è paragonabile ai regali che ricevono i bambini per natale. Nel seguito dell’intervista si tocca l’argomento Apple, Page sottolinea che ave a avuto colloqui privati con Steve Jobs prima della sua morte, dove ha potuto recepire alcuni “interessanti spunti su come gestire una società”. Durante questi incontri Page si sarebbe reso conto che la rabbia che provava Steve Jobs nei confronti di Android era “per lo spettacolo”. Questo corrisponderebbe a quanto riportato da altre fonti, in particolare da Walter Isaacson nella sua biografia di Jobs, ma Page sostiene fermamente che la rabbia non era reale, ma un modo per creare “un concorrente ovvio intorno ad Apple.

L’intervista di Page è risultata davvero interessante ed ha mostrato la sensazione che Page non sia realmente focalizzato sulla gestione di una società in cui l’obiettivo principale non è quello di massimizzare i profitti per placare gli azionisti, ma quello di dirigere una società e di creare prodotti che aiutano persone. Questi prodotti non possono sempre avere successo, ma che suona come un obiettivo piuttosto ammirevole.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni