giovedì, 4 luglio 2019

Le differenze tra Apple Music e Spotify secondo Taylor Swift

La nota cantante Taylor Swift è balzata agli onori delle cronache nelle ultime settimane non solo per le sue performance in ambito musicale, ma sopratutto perchè prima si era scagliata contro Apple Music, mentre ora sembra aver cambiato idea elogiando il servizio di streaming musicale di Apple e spiegandoci quali sono le differenze tra tale servizio e il rivale Spotify.

Taylor-Swift

La Swift aveva criticato Apple per i tre mesi di prova gratuita che l’azienda fornisce ai propri utenti, credendo che in tale periodo l’azienda non pagasse ugualmente i diritti alle case disccgrafiche. Ora a diverse settimane dal lancio del prodotto, la cantante sembra aver cambiato idea sul servizio di streaming musica made in Apple, vediamo quali sono state le sue parole rilasciate alla rivista Vanity Fair:

“Apple mi ha trattato come se fossi una voce di una comunità creativa, ho trovato davvero ironico che Apple, la società multi-miliardaria, ha reagito alle critiche con umiltà, mentre la startup Spotify, senza il flusso di cassa, ha reagito alle critiche come una macchina aziendale.”

Spotify ha si del denaro in entrata, generando più di un miliardo di dollari di fatturato nel 2014, il problema è la sua incapacità di generare un profitto perché paga la maggior parte delle sue entrate all’industria della musica.  Secondo la Swift Apple è riuscita con umiltà a portare sul proprio servizio tutti quegli artisti che erano titubanti nel mettere la propria musica in streaming, un successo, sia per i cantanti, che per Apple e sopratutto per gli utenti che possono avere una discografia ancora più completa di quella presente sul rivale Spotify.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni