giovedì, 4 luglio 2019

Anche Apple è citata nella class action relativa all’ IQ Carrier

BGR riporta che alcuni studi legali della regione nord orientale degli Stati Uniti hanno appena intentato una class action contro Apple e molti altri produttori e carrier wireless per la loro parte nello scandalo IQ Carrier di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa.
IQ Carrier Class Action
Il Carrier IQ è un software viene pre-installato su milioni di telefonini ogni anno, ed è stata recentemente sotto le luci dei riflettori per la raccolta dei dati privati degli utenti. Il software risulta essere nascosto all’interno del sistema operativi mobile e non chiede mai il permesso agli utente per raccogliere le loro informazioni.

In un comunicato stampa congiunto emesso alla fine della scorsa settimana, è stata affermano che T-Mobile, Sprint, AT & T, HTC, Motorola, Apple e Samsung hanno violato la legge federale Wiretap, in quanto avrebbero installato il software IQ Carrier usandolo per raccogliere i dati dell’utente.
Ecco il comunicato stampa rilasciato:

“I carrier e i produttori sono stati scoperti che volontariamente violano i diritti di privacy dei clienti. Un blogger di tecnologia in Connecticut, ha scoperto che la progettazione del software è venduto dalla California-based Carrier IQ, Inc. e verrebbe usato per registrare in maniera segreta per l’utente le informazioni personali e i dati sensibili dsenza il consenso degli stessi.

Siamo fiduciosi che i tribunali consentiranno ai clienti ordinari l’opportunità di porre il rimedio a questa violazione oltraggiosa. Chiunque è preoccupato della propria privacy deve seguire attentamente l’evolversi di questo caso “.

Nell’ultimo periodo ci sono state diverse cause legali nate in seguito alla recente scoperta delle capacità di IQRD, tra cui quello presentato la scorsa settimana contro HTC, Samsung, e IQ Carrier stessa. Sarà interessante vedere se il giudice ritiene il software IQ Carrier una violazione della privacy, e che cosa accadrà ai carrier ed ai produttori di cellulari alla fine. A seguito dello scandalo scoppiato, molti produttori hanno incominciato a prendere le distanze dal software di tracciamento degli utenti a causa delle recenti ricadute e reazioni, tra queste troviamo anche Apple. I responsabili dell’iPhone che nelle future generazioni di iPhone tale software non verrà più installato.

[Via]

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni