iPhone 5: il migliore su 36 smartphone nelle analisi chimiche

I ragazzi di HealthyStuff.org con la collaborazione di iFixit hanno  completato l’analisi chimica di 36 smartphone, tra cui troviamo anche il nuovo dispositivo Apple iPhone 5 e le generazioni precedenti del dispositivo.

Ad ogni dispositivo viene attribuito un punteggio da 0 a 5 (dove 0 è il migliore) in base alla presenza, nei materiali utilizzati nelle componentistica hardware, di comuni sostanze pericolose quali piombo, bromo, e mercurio. I risultati mostrano che Apple sta garantendo un ottimo impegno per ridurre notevolmente le sostanze chimiche nocive presenti nei suoi prodotti, con l’iPhone 4S e iPhone 5 che migliorano sostanzialmente i risultati ottenuti dalle generazioni precedenti.

Il test è stato eseguito su 36 smartphone verificando le loro componenti con una spettrometria fluorescente a raggi X, un processo che determina la composizione chimica di un materiale. I ricercatori hanno poi valutato e classificato i telefoni su una scala da 0 – 5, più basso è il punteggio migliore è il risultato, la valutazione è stata eseguita in tre modi: per via chimica (per ciascuna delle 12 sostanze chimiche pericolose che si trovano comunemente quali bromo, mercurio e piombo), per componente (case , schermo, saldatura, circuiti, ecc), e nel complesso.

Ad esempio il vecchio iPhone 2G si era posizionato nella parte inferiore della lista generando una  “forte preoccupazione”, risultati non lontani da quanto ottenuto dal Nokia N95. L’iPhone 4S ha superato nei risultati l’iPhone 5, indice che Apple non è stata in grado di ridurre in maniera significativa le sostanze chimiche pericolose nel nuovo dispositivo. Nonostante questo tutti i modelli di iPhone si sono posizionati alle spalle di un dispositivo definito eco-friendly come il Citrus Motorola, con l’iPhone 4S arrivato secondo, terzo LG Remark, poi il Samsung Captivate ed al quinto posto il nuovo iPhone 5.

Come notato da iFixit, ogni anno, solo circa l’8 per cento dei 130 milioni di cellulari scartati confluisce in impianti di riciclaggio adeguati. Vista la vendita di 100 milioni di dispositivi iOS all’anno, l’impegno di Apple nel produrre dispositivi ecologici è sicuramente un fattore molto importante.