Ecco cosa pensa Wozniak sull ‘iPhone 4S e sulle strategie di Apple

Come accade già da diversi anni il co-fondatore di Apple Steve Wozniak era il primo della coda davanti all’Apple Store di Los Gatos per riuscire ad avere il nuovo dispositvo iPhone 4S, ovviamente è stato intervistato da diversi giornali e blog riguardanti il mondo Apple e dalle sue dichiarazioni sono usciti commenti sul dispositivo ed in generale pensieri personali sulle politiche di Apple.

Andiamo a vedere cosa è stato detto, innanzitutto Wozniak spiega che è il primo della fila solamente perchè un ragazzo aveva sbagliato lato della strada per mettersi in coda e anche perchè il Woz è rimasto in piedi tutta notte senzxa dormire, andando invece nel dettaglio del nuovo dispositivo ecco le dichiarazioni rilasciate:

“Questo è il modo in cui voglio che tutti i dispositivi debbano essere. L’iPhone 4 ha una forma fantastica! Io e Steve abbiamo anticipato diverse innovazioni tecnologiche, ma solo in modo vago. Avevamo previsto già allora un computer in ogni casa, ma non di poter controllare un telefono parlandogli”.

Dopo aver rilasciato anche parole in merito al nuovo sistema Siri, Wozniak ha  affrontato argomenti decisamente più impegnativi quali le politiche Apple, dicendo di avere “un po’ di paura per il futuro di Apple” anche se non esclude che “potrebbe essere positivo.”Le maggiori preoccupazioni sono basate sull’ultimo demo di iPhone tenutosi lo scorso 4 ottobre a Cupertino.

Wozniak ritiene che l’azienda abbia incentrato il keynote sugli aspetti tecnici come il processore dual-core, mentre Jobs avrebbe puntato più sulle caratteristiche umane del prodotto come Siri, che ritiene sia una grandissima innovazione.

Steve (Jobs) non avrebbe voluto che l’utente pensasse al dual-core come prima cosa, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è ottenere le nostre risposte, come collegarsi a internet, ecc… le cose umane, non le cose tecniche. Non voglio che Apple segua la strada di Sony per la vendita dei prodotti.

Da queste parole capiamo il perchè Jobs e Woz era in sintonia nello stesso modo di pensare, non sarebbe una brutta idea rivederlo in qualche ruolo di comando all’interno dell’azienda, anche se sappiamo che questa è solo fantascienza.