giovedì, 4 luglio 2019

Job e Woz proposero il 20% di Apple alla Olivetti di De Benedetti

In una recente intervista andata in onda su Radio 24 effettuata all’imprenditore italiano Carlo De Benedetti emergono dei dettagli interessanti sui primi anni di Apple, che se la storia fosse andata in modo diverso poteva essere stata in parte anche italiana, scopriamo il perchè.

Carlo-De-Benedetti

De Benedetti, nell’intervista, ha infatti ammesso che alla fine degli anni ’70, fu avvicinato da Steve Jobs e Steve Wozniack, i cofondatori di Apple, che proposero all’italiano, allora a capo di Olivetti, di acquistare il 20% di Apple in cambio della somma di 100.000 dollari. L’imprenditore rifiutò, etichettando i due come degli smanettoni che presentavano il loro lavoro smanettando su delle piastre elettroniche, ma vediamo in dettaglio le parole di De Benedetti:

“E’ stato Wozniak e non Steve Jobs a farmi la proposta, chiedeva 200 mila dollari per finanziarli. In cambio del 20% della Apple, una percentuale che oggi, con la società di Cupertino che è la più capitalizzata al mondo, varrebbe circa 100 miliardi di dollari. rifiutai, ma non perchè sono tirchio, ma perchè allora con la Olivetti ero in bancarotta. Però è stato l’errore più grande della mia vita”.

L’incrocio tra Olivetti e Apple si è riproposto negli anni ’90, quando le due aziende si accordarono per una produzione, da parte dell’italiana, di cloni del Mac, ma questo andò in fumo poco dopo quando tornò Jobs alla guida di Apple. Se volete ascoltare l’intervista completa potete collegarvi direttamente al sito della trasmissione Mix 24.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni