venerdì, 5 luglio 2019

Geohot si unisce ad un gruppo di elite hacker per il progetto Google’s Project Zero

Chi conosce il mondo del jailbreak non può non sapere chi è Geohot, noto hacker che possiamo definire il padre del jailbreak, egli ha effettuato infatti la prima procedura di hacking su un iPhone a soli 17 anni, lavorando poi anche a diversi progetti. E’ stato il primo a craccare la PlayStation, ha lavorato per Facebook, e più recentemente si è messo a “giocare” anche con Android. Ora Geohot si unisce ad un gruppo di elite hacker per un progetto chiamato Google Project Zero.

Geohot-hacker

Il gruppo di hacker avrà il compito di trovare ed eliminare gravi vulnerabilità nel software, nel marzo scorso Geohot vinse 150mila dollari per aver scovato un exploit su Chrome, e sembra che l’azienda di Mountain View vuole proporre nuovamente una sfida agli hacker.

Chris Evans, un ingegnere della sicurezza di Google, ha fatto via email un’offerta a Hotz, ovvero entrare a far parte di una squadra d’elite di hacker a tempo pieno pagati a caccia vulnerabilità di sicurezza sul software di Google. Il progetto si chiama Project Zero, e vede un gruppo di ricercatori di alto livello di sicurezza che avranno l’unica missione di rintracciare e castrare le falle di sicurezza più insidiose insite nel software Chrome. 

Geohot si unisce all’ingegnere della sicurezza di Google Chris Evans, il neozelandese Ben Hawkes, che è stato accreditato come scopritore del bug in software come Adobe Flash e Microsoft Office, il ricercatore inglese  Tavis Ormandy, e altri ancora, il team avrà più di 10 ricercatori a tempo pieno.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni