HTC avrebbe trovato una soluzione alternativa al problema brevetti

Abbiamo visto negli scorsi giorni che HTC ha perso una importante causa legale contro Apple in cui gli è stata imputata la violazione di diversi brevetti contenuti nei dispositivi della casa di Cupertino.

Dopo appena un giorno dalla sentenza della US International Trade Commission che ha stabilito che diversi dispositivi HTC vanno a violare un brevetto Apple imponendo il divieto di vendita di tali prodotti a partire dall’aprile del prossimo 2012 e previsto, sembrerebbe che HTC abbia già trovato una soluzione alternativa per evitare tale divieto.

All’evento tenutosi oggi vi era oltre che la presenza dei vertici di HTC anche Andy Rubin di Google, il quale ha deciso di stare vicino al proprio partner di produzione hardware dell’azienda che rappresenta, lo stesso ha inoltre affermato che il caso HTC è solo una parte delle prime fasi della battaglia sui brevetti che coinvolgono una serie di aziende produttrici smartphone che risultano impegnate nei tribunali di tutto il mondo, aggiungendo che ci vorranno diversi anni per venirne a capo di qualcosa

Rubin continua nella sua intervista affermando che “La maggior parte di questi brevetti (nella denuncia di Apple contro HTC), secondo quanto sostenuto nel sistema operativo stesso, sarebbero caratteristiche dell’interfaccia utente di un’applicazione, e non il sistema operativo stesso, ecco perché sono molto ottimista sul raggiungimento di raggiungere la pace nella guerra dei brevetti sulla”.
HTC aveva notato subito dopo la decisione presa dall’ITC resa noto lo scorso lunedì che l’azienda aveva già “creato soluzioni alternative” andando a modificare la progettazione dell’interfaccia utente che è stata regolata non per violare i brevetti di Apple.

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