giovedì, 4 luglio 2019

Il progetto Black Mirror usa la mente per controllare Siri

Come abbiamo detto più volte una delle novità più rilevanti uscita con iOS 5 e l’iPhone 4S è il nuovo assistente vocale Siri, che vista la sua connotazione di funzionalità a livello beta ha un potenziale di sviluppo molto ampio che va a toccare le più diverse  applicazioni e campi, una di questa al momento sembrava fantascienza, cose viste solo all’interno di qualche film al cinema o sulle nostre televisioni ma che invece ben presto potrebbe diventare realtà.

Progetto Black Mirror Siri

Si tratta della possibilità di controllare dei dispositivi elettronici attraverso il proprio pensiero, con la mente, ed un gruppo di hacker che prende il nome di Black Mirror stanno provando di trasformare questa fantasia in realtà. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Come riportato sul intomobile.com, il progetto mira a trasformare i pensieri in comandi vocali per l’assistente vocale di Apple Siri, attraverso l’uso di ECG tablet, che tracciano i modelli del cervello. Queste informazioni vengono inviate a d una Arduino Test Board, in cui sono abbinati i segnali analogici in ingresso vengono messi in relazione con i modelli digitali salvati su un MacBook. Il team ha attualmente circa 25 modelli legati a specifici comandi Siri. Una volta che il comando è abbinato, è inviato ad un chip che funge da sintetizzatore vocale.

In termini di dettagli specifici, intomobile.com fornisce le seguenti specifiche:

1. tablet ECG per trasformare le attività  di conducibilità elettrica della pelle sotto forma di dati analogici.
2. Questo è collegato ad una scheda Arduino attraverso 4 ingressi analogici .
3. Arduino ha un programma di chip EPROM che filtra i segnali.
4. il programma è stato “allenato” per i comandi principali di Siri (“Call”, “Set”, “Diario”, ecc) a cui sono stati abbinati i modelli catturati e prodotti dal cervello.
5. Il programma è in grado di rilevare i modelli di firma che indicano una parola pensata. Il programma dovrà quindi attendere una naturale ‘release’ a onde cerebrali e assumere la catena di comandi completa e necessario ad intervenire.
6. La serie di comandi sono alimentati a un chip SpeakJet con sintetizzatore vocale
7. L’uscita audio si connette semplicemente a microfono di iPhone.

Il progetto Black Mirror è attualmente in cerca di fondi per proseguire lo sviluppo di tale sistema, per farvi un idea del funzionamento potete vedere questo video rilasciato dal gruppo di hacker:

[Via appadvice]

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni