mercoledì, 3 luglio 2019

L’Autority italiana impone a Apple, Google e Amazon 20 giorni per difendersi sugli in app purchase

Abbiamo visto nelle scorse settimane l’inchiesta aperta dall’Antitrust italiana nei confronti di Apple, Google e Amazon e Gameloft per quanto attiene gli acquisti in app purchase contenuti nelle applicazioni gratuite chiamate Freemium. L’autorità a dettato ora 20 giorni di tempo perentori in cui le aziende potranno presentare le loro difese o affrontare una multa fino a 5 milioni di euro.

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Ecco il comunicato dell’Antitrust:

Le aziende hanno ora 20 giorni per conformarsi alle richieste di informazioni fornite con la lettera, e per rispondere con le loro difese alle accuse. Se le presunte violazioni risulteranno veritiere, i tre giganti di Internet e la casa di sviluppato giochi potrebbero ognuna affrontare una multa fino a €5 milioni, anche la punizione sarebbe proporzionale alle dimensioni di ogni azienda.

L’accusa ad Apple, Google, Amazon e Gameloft si basa su due preoccupazioni, la prima che i consumatori non hanno chiaro quale sia  il costo totale probabile delle app al momento del download. In secondo luogo, non ci sono informazioni sul modo per prevenire o limitare gli acquisti in-app, soprattutto in partite giocate dai bambini.

Apple ha risolto una denuncia analoga con la FTC nel mese di gennaio, offrendo rimborsi ai genitori i cui figli avevano fatto acquisti in-app. A quel tempo, Tim Cook ha sottolineato le garanzie in atto, che includono la possibilità di disabilitare gli acquisti in-app con un singolo switch, e che richiedono una password per tutti gli acquisti effettuati dopo più di 15 minuti dall’ultimo download.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni