mercoledì, 3 luglio 2019

Niente ripetizione del processo tra Samsung ed Apple

Nella giornata di ieri c’è stata l’enneisima udienza della causa legale del secolo in corso tra Apple e Samsung, che ha visto conclusosi il primo round lo scorso agosto con una sonora sconfitta per Samsung.

immagine causa legale

Nella giornata di ieri il giudice ha decretato inoltre un paio verdetti interessanti per il proseguio della vicenda, in prima abttuta il processo non verrà rifatto, come richiesto da Samsung, che aveva accusato il presidente della giuria di interessamento diretto alla causa. In seconda battuta la richiesta di divieto di vendita definitivo, richiesto da Apple, di 26 dispositivi Samsung, non è stato accolta.

Partiamo dalla richiesta Samsung di rifare il processo, essa era stata motivata dal fatto che secondo l’azienda coreana il presidente della giuria sarebbe stato coinvolto direttamente nei casi dibattuti all’interno del processo: si tratta di Hogan il quale aveva già presieduto ad un dibattimento della società Seagate. La società Seagate è detenuta da Samsung per il 10% ed in relazione a questo i coreani chiedevano la ripetizione del processo per cattiva condotta da parte del presidente della giuria, il quale avrebbe tenuto nascoste queste informazioni intenzionalmente.

La richiesta Samsung è stata negata per due motivi: il primo è che Samsung avrebbe dovuto considerare la presenza di Velvin Hogan prima o durante il processo, inoltre la richiesta risulta essere in controtendenza con quanto dichiarato dal team legale durante un dibattimento.

Il giudice Koh ha comunque negato anche ad Apple la richiesta di ban permanente dei 26 prodotti Samsung coinvolti all’interno nel processo, non essendoci elementi d’accusa così forti da giustificare un provvedimento similare.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni