Apple accusa gli avvocati Samsung di rallentare la causa processuale

Nella guerra legale tra Apple e Samsung ognuno gioca la sua parte, cercando sempre nei limiti del possibile di forzare anche in alcuni casi tutto quello che è possibile forzare, ed è così che gli avvocati di Apple nel cercare una rapida risoluzione della causa in corso contro il produttore coreano accusano gli avvocati dell’avversario di non cooperare a tale fine determinando così uno stallo del processo in corso.

L’azienda di Cupertino ha così pronta una mozione per costringere Samsung a presentare ulteriori prove al tribunale della California. Ma secondo Florian Mueller dei brevetti FOSS, Apple non potrà velocizzare il processo finchè non verrà effettuato un incontro tra i consigli di amministrazione delle due aziende.

Carlo Verhoeven, è l’avvocato principale di Samsung, ed ora è impegnato a Washington DC in quanto sta difendendo Motorola nell’audizione presso la Commissione Commercio Internazionale sempre contro Apple, con udienze che sono state fissate fino al prossimo 16 dicembre. Quando Verthoven tornerà libero da impegni sarà troppo tardi perché la causa abbia fine prime della fine del 2011, come auspicato da Apple.

Attualmente, il processo è previsto per il 30 luglio 2012, Mueller però sostiene che vi siano problemi di tempi in questo processo:  “Il problema principale è che Samsung, secondo Apple, non collabora nella produzione di prove».

In una memoria presentata al tribunale, Apple ha osservato che Samsung ha fornito troppe poche prove in questo ultimo periodo temporale, infatti sarebbero stati prodotti solo 71 documenti per un totale di 241 pagine, questo dallo scorso 13 ottobre, mentre Apple ha fornito più di un milione di pagine al tribunale. La richiesta di accelerazione è data dal fatto che una volta che gli avvocati Apple riceveranno i documenti da Samsung, dovranno in primi essere tradotti dal coreano, si dovrà analizzare i codici sorgenti dei dispositivi e dovrà essere eseguita una storia dettagliata di oltre 30 prodotti Samsung prima che gli avvocati possano recarsi in Corea per le relative deposizioni.

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