venerdì, 5 luglio 2019

WhatsApp, Telegram ed altre chat, AGCOM propone una tassa per gli operatori

Tutti possono immaginare come i servizi di messaggistica e chat istantanea quali WhatsApp, Telegram ed altri non stiano molto simpatici agli operatori telefonici, che si sono visti azzerare gli introiti deriuvanti dall’utilizzo dei SMS con l’avvento sugli smartphone di tali servizi. Fa però discutere la proposta della AGCOM di queste ultime ore che vorrebbe introdurre una sorta di tassa a questi servizi in favore proprio degli operatori telefonici.

WhatsApp-iOS8

Pare che l’autority AGCOM abbia messo il mirino sui servizi di messaggistica quali WhatsApp, Telegram e le chat istantanee in generale, e sarebbe allo studio una proposta di introdurre una sorta di tassazione a questi servizi in favore degli operatori telefonici, che forniscono le infrastrutture necessarie al funzionamento di tali servizi. Ma non è tutto, secondo AGCOM tali servizi di messaggistica dovrebbero dotarsi di un “titolo abilitativo” in Italia, aprire dei call center di assistenza e rendere possibile le chiamate ai numeri di emergenza (112).

Al momento non c’è nessuna conferma ufficiale ne comunicato in merito da parte di AGCOM, ma la notizia è stata essa diffusa dalla testata repubblica.it, ed anche se la fonte risulta essere autorevole, difficilmente pensiamo che tale ipotesi possa prendere piede, visti i concetti che regolano la rete ed i principi di neutralità della rete che sono stati ribaditi più volte in diversi sedi. Certo è che con un provvedimento di questo genere potrebbero andarci di mezzo gli utilizzatori finali che vedrebbero magari vedersi applicata una sorta di abbonamento per l’utilizzo del servizio. Terremo monitorata la situazione per verificare gli eventuali sviluppi futuri.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni