mercoledì, 3 luglio 2019

In Brasile viene vietato WhatsApp da un giudice

Primi problemi per Facebook ed il suo famosissimo servizio di messaggistica WhatsApp, in Brasile un giudice ha ordinato di sospendere l’utilizzo di tale applicazione. Le cause di questo blocco sono da imputare alla stessa WhatsApp, che sembra si sia apparentemente rifiutata di aiutare le forze dell’ordine in un indagine.

WhatsApp e Facebook

Il provvedimento del giudice è stato immediatamente impugnato da WhatsApp, e per il momento il servizio non è stato ancora sospeso, ma la minaccia di vedere la famosa applicazione di messaggistica oscurata è davvero reale. Il giudice sostiene che WhatsApp è tenuto per legge a consegnare le informazioni, ma ha pensato che una sospensione totale era troppo pesante per l’azienda: “Il provvedimento di sospensione dei servizi WhatsApp non soddisfa il requisito della proporzionalità,” ha scritto il giudice nella sua decisione.

A causa della crittografia di WhatsApp end-to-end, solo gli utenti hanno accesso alle chiavi di cifratura per la conversazione privata, e la società non può consegnare le trascrizioni anche quando legalmente è obbligata a farlo. Bisogna precisare però che WhatsApp ha aspramente contestato l’affermazione che la crittografia sia in discussione nella causa, dichiarando seccamente che non si tratta di problemi riferibili ad essa. Vedremo quindi come andrà a finire tale vicenda legale di WhatsApp in Brasile, certo che gli unici a gioire di questa situazione sono i concorrenti di WhatsApp, quali ad esempio Telegram, che negli ultimi giorni ha fatto registrare 2.5 milioni di nuove iscrizioni, con 100 iscrizioni al secondo registrate dopo che la sentenza è stata rilasciata.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni