Un nuovo rapporto realizzato dalla società Distimo va ad analizzare i modelli di business e ricavi per il download su App Store di Apple nel periodo tra gennaio 2012 e marzo 2013, con particolare attenzione allo sviluppo del fatturato generato da acquisti in-app. E’ stato analizzato anche il ricavo medio per download per applicazioni (Arpd), mostrando le variazioni in base al paese ed ai dispositivi.
Tutti i numeri citati in questa relazione si basano su un’analisi dei ricavi delle prime 250 applicazioni con più alti incassi nel mese di febbraio 2013. L’analisi ha riguardato i ricavi generati attraverso l’App Store, e quindi sono state escluse le entrate pubblicitarie.
In particolare, dall’analisi emerge che gli acquisti in-app sono la maggior parte dei ricavi realizzati attraverso l’App Store. Nel mese di gennaio 2012, acquisti in-app hanno raggiunto il 53% delle entrate. Ora, a partire da febbraio 2013, acquisti in-app hanno generato un record del 76% delle entrate.
Il ricavo medio per ogni download è stato di $ 0.99 per tutte le applicazioni. L’Arpd per applicazioni a pagamento è stato di $ 2,25 e $ 0,93 invece per le applicazioni gratuite. Distimo ha anche comparato l’indice Arpd tra i vari paesi, analizzando i ricavi totali divisi per i download totali delle prime 250 applicazioni rilasciate nel mese di febbraio rilasciate a gennaio 2012 in diversi paesi. Il grafico mostra che mentre l’arpd in Germania, Regno Unito e Stati Uniti sono molto simili, è molto più alto in Giappone.