Facetime con iOS 6 potrebbe diventare a pagamento in America

Con l’introduzione da parte di Apple della nuova versione del sistema operativo mobile iOS 6 beta 3, dato per la fase di test agli sviluppatori, gli utenti americani si sono trovati una novità poco gradita.

Si tratta della possibilità, al momento legata agli utilizzatori clienti dell’operatore AT&T, di far pagare il traffico di rete in modalità 3G per utilizzare la funzione FaceTime dei propri dispositivi iOS. Al momento tutto questo è solo una possibilità che Apple ha introdotta nel nuovo firmware beta, ma potrebbe essere una delle cose richieste dagli operatori Americani che con l’avvento di FaceTime e iMessage hanno visto ridursi notevolmente i loro introiti da chiamate e messaggi di testo.

Gli utenti americani che hanno installato iOS 6 beta 3 e che cercano dfi utilizzare FaceTime in 3G si vedono ora comparire un messaggio tipo:

Per abilitare FaceTime su questo account cellulare, contatta AT&T al 611 o visita http://www.att.com/mywireless

Questo messaggio è molto simile a quello che appare quando si tenta di utilizzare il servizio tethering legato ai dispositivi iOS, in cui l’operatore AT&T richiede la sottoscrizione di un abbonamento dati aggiuntivo legato solamente all’utilizzo della funzione tethering. Il tutto è nato dalla possibilità, presentata da Apple durante il WWDC, di introdurre la possibilità di utilizzo della funzionalità FaceTime attraverso la connessione 3G del proprio dispositivo. Questo avrebbe attirato l’attenzione degli operatori per far pagare dei pacchetti aggiuntivi per usufruire di tale possibilità, resta da capire in quale direzione si muoveranno anche gli altri operatori extra americani, ma probabilmente seguiranno la stessa direzione.