giovedì, 4 luglio 2019

Apple rilascerà un fix per correggere i contenuti riguardanti l’aborto su Siri

E’ stata presentata una petizione verso Apple per quanto attiene il sistema di assistenza vocale Siri, reo di fornire dei dati riguardanti i centri (CPC)  in cui è possibile eseguire degli aborti, a richiederlo sono associazioni che si battono da anni su questo tema a che vedono in questa facilità di Siri di fornire tali dati un problema per chi ha ricerca informazioni su tale argomento.

Petizione Siri aborti

Gruppi come Naral hanno richiesto l’intervento di Apple:

Notizie che ci sono giunte hanno documentato che, in alcuni casi, Siri ha risposto ad una domanda riguardante dove trovare i centri di aborto, indirizzando un individuo a scegliere le organizzazioni non riconosciute come “centri di crisi gravidanza” (CPC). Questi sono gruppi creati per assomigliare alle cliniche ufficiale e riconosciute, ma molti non forniscono alle donne informazioni precise legate alla gravidanza. Questo problema è particolarmente importante per noi del Naral Pro-Choice America Foundation, come per i nostri stati affiliati in California, Massachusetts, Maryland, New York, North Carolina, Texas, Virginia e hanno prodotto relazioni che documentano queste pratiche ingannevoli. In definitiva, molti di questi centri possono essere nocivi e non fanno nulla per aiutare le donne a localizzare i servizi richiesti da Siri.

La petizione è stata indirizzata direttamente al direttore generale Tim Cook con circa 20.000 sostenitori. Ma è davvero colpa di Apple qui? Apple ha intenzione di correggere il problema anche se la causa potrebbe risiedere nell’algoritmo dei motori di ricerca.

Il NY Times ha chiesto ad Apple sulla questione ed ha ottenuto una risposta dal PR Rep Natalie Kerris .Afferma in sostanza che questo non è intenzionale e che Siri è un prodotto beta che vedrà dei cambiamenti nelle prossime settimane.

“I nostri clienti vogliono utilizzare Siri per scoprire tutti i tipi di informazioni, si può trovare molto, ma non sempre trova ciò che si vuole”, ha dichiarato Natalie Kerris, portavoce di Apple, in un’intervista telefonica. “Questi non sono omissioni intenzionali e non hanno l’intenzione di offendere nessuno”.

Probabilmente i fix di cui parla Apple a riguardo di Siri potranno essere eseguiti con il rilascio della versione 5.1 di iOS attualmente in fase di beta testing agli sviluppatori.

[Via]

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni