Apple brevetta la SIM Card per dispositivi indossabili

Che Apple sia al lavoro per entrare in un futuro prossimo nel settore dei dispositivi indossabili ormai ci sono pochi dubbi, l’azienda sta lavorando da mesi al progetto di iWatch, lo smartwatch tecnologico che dovrebbe debuttare nel prossimo 2014. A testimoniare il lavoro dell’azienda californiana verso tali dispositivi, c’è un nuovo brevetto depositato riguardante una nuova parte hardware per utilizzare la SIM card sui dispositivi indossabili.

Il 10 ottobre 2013, l’US Patent & Trademark Office ha pubblicato una richiesta di brevetto da parte di Apple dal titolo “Sistemi e metodi per l’espulsione di moduli rimovibili da dispositivi elettronici.” Questo brevetto non è che una soluzione nuova per l’utilizzo delle SIM Card che utilizza una combinazione di magneti molto interessanti, ma questo non riguarda i dispositivi attuali quali iPhone o iPad, ma bensì dei futuri dispositivi dalle dimensioni contenuti quali smartwatch o altri.

Apple nel brevetto descrive che alcuni componenti estraibili associati ad un vassoio delle SIM includono inoltre un meccanismo di espulsione per espellere il vassoio dal connettore. Tale meccanismo di espulsione prende spesso spazio prezioso all’interno dell’alloggiamento del dispositivo. Otre a questo una porzione del meccanismo di espulsione richiede spesso all’utente di interagire con lo stesso attraverso un’apertura nell’alloggiamento che può permettere ai detriti di entrare nel contenitore e compromettere il funzionamento del dispositivo. Il brevetto Apple va ad evitare proprio questo con una nuova soluzione interessante che utilizza dei magneti.

La cosa più interessante del brevetto non è tanto la soluzione hardware adottata da Apple, ma il fatto che l’azienda sta pensando di ampliare l’elenco dei prodotti che utilizzano un nuovo vassoio della scheda SIM. Tale brevetto potrebbe essere utilizzato per futuri iMac, MacBook, macchine fotografiche, orologi e altri dispositivi indossabili, attrezzature sportive, un auricolare, scarpe.