Apple brevetta una eSIM, una SIM Card virtuale per iPhone

Da quando Apple ha introdotto sul mercato l’iPhone nel 2007 ha sempre cercato di migliorare tale dispositivo sia nella parte hardware che in quella del design, ed uno dei punti fermi dell’azienda è quello di rilasciare degli aggiornamenti con nuovi iPhone che fossero più sottili e leggeri rispetto ai precedenti. Una delle parti che ha subito diversi modifiche è stata la SIM Card, che è stata ridotta per guadagnare ulteriore spazio interno.

 

Ora però, stando ad un nuovo brevetto depositato da Apple, sembra che l’azienda stia pensando di adottare una eSIM, ovvero una SIM Card virtuale, sostituendo la scheda operatore fisica con un chip interno.

Come dicevamo Apple, per esigenze personali di far spazio all’interno dell’hardware del dispositivo, ha sempre cercato di diminuire le dimensioni delle SIM Card adottate sui propri device, da quelle tradizionali si è passato a quelle Micro-SIM nel 2010 con l’uscita dell’iPhone 4, e poi nel 2012 è stata introdotta la Nano-SIM con l’iPhone 5. Ora sembra che Apple sia intenzionata a rendere virtuale la SIM operatore introducendo un chip che permette di gestire le operazioni di attivazione e cambio operatore direttamente da un sito web dedicato.

Nel brevetto non viene descritta la procedura online di gestione della propria eSIM, ma Apple in questo modo è intenzionata ad eliminare fisicamente le SIm Card dai propri device, garantendo, secondo quanto riportato nel brevetto, una maggiore semplicità per l’utente in caso di cambio del proprio operatore telefonico. Sembra quindi che ci stiamo avvicinando a degli iPhone che funzionano senza l’utilizzo di una SIM Card.