venerdì, 5 luglio 2019

Apple modifica le EULA di Author, i libri saranno distribuibili ovunque ma non con formato .ibook

Apple ha provveduto ad eseguire un aggiornamento delle proprie regole End Users License Agreements  (EULA) destinate agli utilizzatori finali del proprio servizio iBooks Author, andando a specificare delle cose molto importanti sul formato i e distribuzione dei contenuti pubblicati su tale piattaforma, che nelle scorse settimane avevano generato un po’ di polemica all’interno degli autori interessati a tale servizio.

EULA Author ibooks Apple

Sembrava che i libri prodotti con Author non potessero essere distribuiti su altre piattaforme di pubblicazione, questo aveva generato dello scontento fra gli autori, Apple però con la modifica alle EULA ha provveduto a specificare quanto viene richiesto come licenza per l’utilizzo di tale piattaforma. I libri infatti potranno essere commercializzati in altri modi, fuori da Author, ma non dovranno avere il formato .ibook.

Vediamo assieme come è stato modificato il punto 2 del contratto di licenza che tanto aveva creato malcontenti fra gli utilizzatori di Author. Ecco la versione originale rilasciata da Apple dopo aver immesso in rete tale piattaforma:

Per i libri pubblicati e messi in vendita mediante pagamento, questo contenuto potrà essere  distribuito solamente attraverso Apple e si deve preventivamente stipulare un accordo scritto separato con la stessa prima che possa avvenire ogni altra distribuzione commerciale del lavoro.

Ecco invece la come è stato modificato quel punto con l’aggiornamento introdotto oggi:

Per i libri pubblicati e messi in vendita mediante pagamento che includono i file nel formato iBook generato utilizzando iBooks Autor, il lavoro può essere distribuito solo tramite Apple, e tale distribuzione sarà oggetto di un separato contratto scritto con Apple, a condizione, tuttavia, che questa restrizione non si applichi al contenuto del lavoro distribuito sotto una forma che non include i file in formato .iBook. Si mantengono tutti i diritti del contenuto dei lavori, e si possono distribuire tali contenuti con qualsiasi mezzo, quando questo non sia condiviso in formato .iBook generato da iBooks Autor.

Con questa precisazione Apple ha specificato che la sua politica non era quella di evitare la pubblicazione verso terzi dei contenuti, ma bensì vietare che i libri in formato .ibooks approdassero su altre piattaforme. Quindi gli autori potranno distribuire i loro contenuti anche a piattaforme non Apple cambiando il formato digitale dei propri contenuti.

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About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni