Apple presenta due nuovi brevetti relativi all’interazione tra iPhone e le auto

Nelle ultime ore sono stati scoperti due nuovi brevetti depositati da Apple che riguardano l’interazione tra l’iPhone e la propria automobile. I due brevetti depositati presso l’US Patent and Trademark Office introducono una nuova interazione tra il nostro dispositivo iOS e la propria auto, il tutto per rendere ancora più tecnologico il mondo delle quattro ruote.

Nel primo brevetto l’iPhone potrà essere utilizzato come una sorta di chiave per aprire il nostro mezzo, nel secondo grazie all’interazione con la vettura stessa potremo sapere dove abbiamo parcheggiato la nostra automobile in modo automatico.

La prima domanda di brevetto sembra frutto della recente acquisizione di WiFiSLAM, che ha prodotto un modo per individuare gli elementi, anche posizionati in ambienti chiusi. L’invenzione Apple prevede l’abbinamento del vostro iPhone con la vostro auto Bluetooth. Questo collegamento viene poi utilizzato automaticamente quando l’auto viene riposta in un parcheggio. Una volta parcheggiato, i dati verranno inviati all’iPhone per la posizione precisa.

Il secondo brevetto Apple cerca trasformare l’iPhone in un coltellino svizzero di sorta per i proprietari di auto. L’invenzione descrive che utilizzando l’iPhone accoppiato tramite Bluetooth con l’auto esso ci permetterà di aprire e chiudere le portiere come un vero e proprio telecomando.

A differenza dei portachiavi auto dove è sufficiente premere un pulsante per aprire o avviare la vostra auto, lo smartphone permetterebbe anche di impostare alcuni parametri, ad esempio, il brevetto potrebbe sbloccare automaticamente l’auto ogni volta che rileva il telefono entro una certa distanza, oppure potrebbe consentire l’interazione a distanza per ad esempio  impostare la velocità massima della auto a passo d’uomo, rallentando così qualsiasi potenziale ladro di automobili.

Un altra cosa interessante è la possibilità di vietare l’uso di alcune funzioni della vettura. Un adolescente potrebbero accendere il riscaldamento in inverno sotto zero, ma non la radio e molte altri possibilità di limitazione.