venerdì, 5 luglio 2019

Apple vs Samsung: Tim Cook non voleva citare in giudizio i coreani

Una recente relazione è andata ad approfondire il rapporto conflittuale tra Apple e Samsung, due colossi del mondo tecnologico che si stanno dando battaglia sia sul mercato, diventando i due maggiori produttori di smartphone e tablet, sia nei tribunali di tutto il mondo in una causa legale che sembra senza fine.

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Ma nel 2011 all’interno di Apple c’era una figura che non era d’accordo nel citare in giudizio Samsung con l’accusa d aver copiato i propri device, questo era l’attuale CEO Tim Cook, che però fu sopraffatto dalla decisione di Steve Jobs di iniziare la battaglia contro i coreani.

La partnership complicata tra Apple e Samsung risale al 2005, quando Apple era alla ricerca di un fornitore stabile di memoria flash per i suoi iPod shuffle, nano e il prossimo iPhone. Al momento, Samsung ha circa il 50% del mercato Nand flash ed è anche per questo che è stata scelta.

Entrambe le società hanno tratto dei vantaggi economici nel corso degli anni successivi da questo rapporto. Come potete immaginare, essere un fornitore di Apple ha i suoi vantaggi, e Samsung ha partecipato a rendere grande quello che Steve Jobs ha pensato per il mercato degli smartphone. E nel 2010, pubblicarono il loro Galaxy S.

Tale device ha messo in mostra il sistema operativo Android, e secondo Jobs e il suo COO Tim Cook, aveva un aspetto molto simile all’iPhone. Così, naturalmente, hanno portato le loro preoccupazioni ai dirigenti di Samsung:

“Jobs e Cook si lamentarono con il top manager di Samsung quando sono stati in visita a Cupertino. Apple aveva previsto, in modo non corretto, che Samsung avrebbe modificato il suo design, in risposta alle preoccupazioni. Ma i peggiori timori sono stati confermati con l’inizio del 2011 quando Samsung rilasciò il Galaxy Tab, che Jobs e altri considerarono come un chiaro rip-off dell’iPad.

Cook, preoccupato per il rapporto con il fornitore critico, si è opposto all’intenzione di citare in giudizio Samsung. Ma Jobs aveva perso la pazienza, sospettando che Samsung contava sul rapporto come fornitore per proteggersi dalla vendetta. Apple ha presentato la causa nel mese di aprile 2011, e l’incendio si estese ben presto alle in Europa, Asia e Australia. “

Come Cook aveva temuto, le cause hanno pesato sul rapporto tra Apple e Samsung. Anche se Apple non può essere in grado di abbandonare l’azienda coreana come fornitore Nand, si è mossa verso altri produttori per alcuni componenti hardware quali display, processori ed altre parti hardware.

Ne è valsa la pena? Non sembra. La battaglia è ancora in corso e nonostante la vittoria in primo grado con un risarcimento miliardario ci sono ancora diversi gradi di giudizio prima che si arrivi alla conclusione.

About Andrea Zanoli

Amministratore e blogger su Meladevice, appassionato ormai da6 anni del mondo Apple ed anche del mondo mobile in generale. Sport e videogiochi sono le altre mie grosse passioni